Lucca, la multinazionale Valmet taglia. Fim-Fiom-Uilm: “Pronti a mobilitarci”

Sindacati, ‘multinazionale Valmet taglia, pronti a mobilitarci’
Piano globale da 1150 esuberi, in Italia rischio Lucca e Bologna

I sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm pronti alla mobilitazione a Lucca dopo aver “appreso da una comunicazione ai dipendenti” che la Valmet, multinazionale dell’indotto dell’industria cartaria, “per migliorare il rapporto con i propri azionisti, ha varato un piano di ristrutturazione globale che prevede 1.150 esuberi sui 19.000 dipendenti totali” nel mondo. Nel frattempo, riporta una nota sindacale, “nessuna comunicazione in merito è giunta ai primi organismi sindacali deputati, vedi ad esempio il Cae, per la socializzazione dovuta anche nei siti italiani”. La “riorganizzazione – proseguono -dovrebbe essere compiuta entro giugno, con pesanti cambiamenti anche negli organismi della direzione dei vari settori in cui opera la multinazionale, e che come unica ratio presenta il pesante taglio del personale”.
I tagli possono riguardare i siti produttivi di Lucca e Bologna, “dopo le già corpose ristrutturazioni effettuate e nel bel mezzo di un’importante fase di ripresa e crescita”. “Quale senso mai avrebbero quindi i tagli preannunciati, se non arrecare un sicuro danno sociale e industriale, tra l’altro in una stagione già avviata di contrattazione aziendale? – affermano Nicola Riva (Fiom Cgil Lucca), Bruno Casotti (Fim Cisl Toscana nord) e Giacomo Saisi (Uilm Uil) – È necessario un rapido chiarimento riguardo ad uno scenario che può provocare incertezze e la perdita delle preziose competenze che risiedono nelle capacità e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Sia chiaro che con le Rsu siamo pronti alla mobilitazione e saremo indisponibili a operazioni che mettano nuovamente in discussione gli organici e le capacità produttive dei siti italiani”. (ANSA).

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