Presentazione libro di Totolo in Regione Toscana, le donne della Cgil Toscana chiedono annullamento iniziativa. “Incompatibile con i princìpi fondativi dello Statuto e con le politiche dell’istituzione attente alla accoglienza, integrazione, tutela delle persone migranti”
Il Coordinamento donne della Cgil Toscana, da sempre orgoglioso dei principi fondativi dello Statuto della Regione Toscana (che promuove “il rifiuto di ogni forma di xenofobia e di discriminazione legata all’etnia, all’orientamento sessuale e a ogni altro aspetto della condizione umana e sociale… l’accoglienza solidale delle persone immigrate, secondo i principi del pluralismo delle culture, del reciproco rispetto e dell’integrazione sociale”) ritiene inaccettabile che, in una sua prestigiosa sede istituzionale, venga presentato un libro e vengano veicolate tesi decisamente e dichiaratamente islamofobe e razziste.
Il Coordinamento Donne Cgil Toscana chiede quindi con forza che venga annullata l’iniziativa in programma per oggi di presentazione del libro, alla presenza dell’autrice Francesca Totolo, “Le vite delle donne contano – Lola, Pamela e Desirèe: quando l’immigrazione uccide”, incompatibile con i principi e con le politiche della Regione attente alla accoglienza, integrazione, tutela delle persone migranti. Tanto più che l’autrice, già collaboratrice de “Il Primato nazionale” e vicina a Casapound, è nota alle cronache per varie fake news di matrice xenofoba rilanciate online. Tutto questo, in un contesto in cui la logica securitaria e per niente attenta alla prevenzione, di cui sono intrisi vari provvedimenti del Governo, non fa che rafforzare questa cultura razzista che è necessario contrastare, rilanciando e sostenendo politiche attente al riconoscimento delle differenze ed al superamento degli stereotipi.
Firmato: Coordinamento donne Cgil Toscana