Prosegue lo stato di agitazione nazionale di Ikea e anche Firenze continua a fare la sua parte. Dopo i due scioperi effettuati nelle scorse settimane dove c’è stata un’alta adesione, ora lo sciopero nazionale è previsto per domani sabato 15 marzo dove il negozio fiorentino si prepara per recarsi a Roma con un pullman. Sono state scelte tre città per manifestare davanti ai negozi di Afragola (Napoli), Anagnina (Roma) e Carugate (Milano). Firenze contribuirà per manifestare e chiedere il rinnovo del contratto integrativo scaduto ormai dal 2018. Nonostante che il fatturato di Ikea continui a crescere, propone sempre condizioni peggiorative per il personale professionalmente preparato senza prendere in considerazione le richieste avanzate dalle parti sociali, ma proponendo l’obbligo del lavoro festivo e dividendo i lavoratori in vecchi, che continuerebbero ad avere certi diritti, e nuovi che invece non li avrebbero, mettendoli gli uni contro gli altri. Ikea, una società che si vende come un gruppo democratico e inclusivo, non rispetta i suoi stessi principi nei confronti delle lavoratrici e lavoratori, costringe i lavoratori ai part time involontari, tiene fuori i sindacati dai luoghi di lavoro infischiandosene dei diritti dei lavoratori.
Firmato: Filcams Cgil Firenze