Sicurezza sul lavoro, la campagna di controlli di Asl Toscana Nord Ovest nei singoli territori dal 1° gennaio al 28 febbraio: “Oltre il 20% dei cantieri ispezionati non a norma”.
Il commento di Mirko Lami, Dipartimento Salute e Sicurezza sul lavoro di Cgil Toscana: “La campagna ha prodotto dei risultati che ci spingono a farci riflettere. Spesso ci domandiamo come mai nel 2025 avvengano infortuni, purtroppo anche mortali, con le leggi che negli ultimi trent’anni sono state portate avanti, riviste e in alcuni casi corrette, proprio per cercare di tutelare i lavoratori e le lavoratrici. E allora, da tempo, ci diciamo che gli ispettori sono pochi (tutto vero), e quando avviene un’ispezione esce allo scoperto una realtà che di cui dobbiamo tenerne di conto. Questo spaccato ci fa notare che le ispezioni servono, perché senza di queste le attività prendono strade non corrette; però ci fa anche riflettere che la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, che viene portata nelle scuole, poi si ferma una volta che si entra nella realtà del mondo del lavoro e questo deve fare da monito affinché i Rls e i Rlst siano coinvolti per lavorare con percentuali di sicurezza sempre più alte. Tutto ciò, con l’obiettivo di arrivare ad avere sempre di più aziende serie che investono nella sicurezza e di conseguenza di togliere aria a chi sfrutta i lavoratori, e a chi se ne approfitta perché là fuori ce ne sono tanti che hanno bisogno di lavorare a ogni costo”
LA NOTA COMPLETA DI USL TOSCANA NORD OVEST
Gli operatori del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest nell’ambito delle unità funzionali di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro attive sui vari territori aziendali sono impegnati quotidianamente nella loro attività di vigilanza e controllo nei luoghi di lavoro. In particolare nei primi due mesi del 2025, quindi a partire dal 1° gennaio, nel territorio dell’Asl Toscana nord ovest, su 1.679 cantieri notificati ne sono stati ispezionati 290 (circa il 17%). Di questi oltre 100 con controllo mirato al rischio specifico “caduta dall’alto”.
Sono risultati non a norma 67 dei cantieri ispezionati (il 23%).
Sono stati prodotti 92 verbali con 86 violazioni e 3 sospensioni di attività.
Le sospensioni di cantiere – come già evidenziato – sono state impartite a Pisa, a Lucca e a Pontedera (sanzione amministrativa accessoria prevista dall’articolo 14 sempre del Decreto legislativo 81/08).
LA TABELLA CON LA SITUAZIONE TERRITORIO PER TERRITORIO
Si precisa comunque che il dato significativo è quello aziendale, perché più si parcellizzano i numeri, più perdono di significatività e aumenta il peso del caso.
Inoltre, tradizionalmente nella prima parte dell’anno la vigilanza in edilizia è più intensa visto che il comparto è presente in tutti i territori ed è oggetto di attenzione costante dei piani nazionale e regionale di prevenzione, mentre per altri comparti produttivi possono non essere subito disponibili tutti gli input necessari per la programmazione degli interventi.
Da notare, infine, che il peso relativo del comparto nei diversi territori è diverso e dipende da diversi fattori: oltre alla numerosità dei cantieri notificati, incide la presenza e rilevanza di altri comparti produttivi quali ad esempio il comparto estrattivo per il territorio apuo-versiliese, che richiede ben 3 controlli all’anno per ogni cava, il settore cartario nella Lucchesia, il porto e gli impianti industriali nel territorio livornese o il comparto turistico all’Elba.