Biancoforno (Fornacette, Pi) “punisce” la Delegata Sindacale. Flai Cgil: “Non ci lasceremo intimidire”

La CGIL denuncia con fermezza la sospensione punitiva subita dalla propria delegata sindacale da parte di Biancoforno di Fornacette (Pi). La nostra rappresentante è stata sospesa precauzionalmente per aver fatto semplicemente il suo dovere: difendere i diritti dei colleghi e delle colleghe. Un atto coraggioso che non può che essere punito in un’azienda che predilige l’obbedienza cieca piuttosto che il confronto e la giustizia.
Biancoforno ha pensato che, punendo chi difende la dignità del lavoro, avrebbe fermato la lotta per i diritti. Un tentativo evidente “di punirne uno per addestrarne cento”, come accadeva nei tempi più bui, quando si cercava di piegare la volontà dei lavoratori con minacce e soprusi. Ma si sbagliano.
La CGIL non si piega e lotterà con tutte le forze per difendere chi ha il coraggio di alzare la testa, perché difendere i diritti non è mai un crimine, e non permetteremo che questa ingiustizia resti impunita.
Se pensano che questa intimidazione passerà impunita, sono gravemente in errore. La CGIL è unita e compatta e tutta l’organizzazione è dalla parte della nostra delegata. Non ci faremo intimidire e percorreremo tutte le strade legali possibili per difendere chi, come lei, ha avuto il coraggio di alzare la testa e proteggere i lavoratori, contando ovviamente anche sulla solidarieta’ della Fai-Cisl, altra Organizzazione Sindacale presente in azienda.

FLAI-CGIL

Pulsante per tornare all'inizio