Ciclo “Le grandi riforme degli anni ’70”, il 7 febbraio nuovo appuntamento a Lucca

Proseguono le iniziative del ciclo di eventi “Le grandi riforme degli anni ‘70: un decennio di lotte per l’applicazione della Costituzione”, con il terzo appuntamento intitolato “Interruzione volontaria della gravidanza, insieme alle donne cambia l’Italia”.
L’evento, che si terrà venerdì 7 febbraio dalle ore 19:00 nella sede della Cgil Lucca in Viale G. Luporini 1115F, è stato presentato con una conferenza stampa nella mattinata di martedì 4 febbraio dalle varie associazioni promotrici: Cgil Lucca, Sinistra Con,
Articolo 21, Arci e la Fondazione Sinistra, Storia e Valori.

Tra i diversi relatori presenti il prossimo venerdì 7 febbraio, oltre a Fabrizio Simonetti, Segretario Generale della Cgil Lucca, e a Silvana Sechi, che presiederanno l’evento, vi saranno anche Lara Ghiglione, Segretaria nazionale della Cgil, Gioia Elisabetta
Commisso, Arci Bassa Val di Cecina, e Benedetta La Penna. Come per gli altri appuntamenti, però, anche questa iniziativa seguirà uno schema atipico rispetto ai tipici incontri culturali.

La serata di venerdì inizierà infatti alle 19:00 con la proiezione dei filmati d’epoca raccolti dall’ex regista Rai Pietro Tartagni, che attraverso immagini prive di commento provenienti proprio dagli anni ‘70, ha cercato di restituire agli spettatori l’esperienza
diretta del clima di quegli anni, senza ricorrere al filtro di una voce odierna.

Dopo la proiezione seguirà un’apericena ad offerta libera, con degustazione di prodotti “Conserve” della cooperativa agricola sociale Calafata. Il menù prevederà quindi: pane e olio; giardiniera agrodolce; crostino con pomodori confit; fagiolo cannellino al
naturale; pecorino con confettura di mela, arancia e pepe rosa; Sbirulini con cipolla piccante; pappa al pomodoro; zuppa cavolata; crostata con confettura di pesca; acqua e vino. Per potervi prendere parte è però necessario prenotarsi chiamando al 347 0109273
entro giovedì 6 febbraio. Dopo questo momento di relax e convivialità, lo svolgimento dei lavori riprenderà alle 21:00.

Da quell’ora, infatti, si ripartirà con gli interventi dei già citati relatori, che faranno da introduzione prima di arrivare al vero e proprio dibattito con il pubblico. Attraverso le testimonianze degli ospiti e i filmati raccolti da Tartagni, si cercherà
quindi di ricostruire il contesto storico, sociale e politico entro cui si mosse la riforma che portò all’istituzione della legge 194, e successivamente alla sua difesa dal tentativo di abrogazione del 1981. Spetterà poi alle relatrici, e successivamente agli
interventi del pubblico, il compito di analizzare quel frangente storico e compararlo con la situazione attuale, andando quindi a sviscerare come si sia evoluto questo specifico diritto, ma anche il ruolo delle donne nella società e il diritto di autodeterminazione
delle stesse. Compito reso però purtroppo spinoso da alcune attuali spinte politiche e sociali, che sembrano voler riportare indietro nel tempo i diritti delle donne e la loro possibilità di affermarsi libere nella società contemporanea.

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