In Toscana stop agli accorpamenti scolastici, soddisfatta la Flc Cgil Toscana

In Toscana stop agli accorpamenti scolastici, soddisfatta la Flc Cgil Toscana

IL SERVIZIO DI REPUBBLICA

LA NOTA DI CGIL E FLC CGIL EMPOLESE VALDELSA

E’ notizia di questi giorni che anche per il prossimo anno scolastico gli accorpamenti imposti dal Governo non diventeranno effettivi. Siamo soddisfatti che mantenga la propria autonomia l’Istituto Gonnelli, il cui accorpamento avrebbe prodotto evidenti difficoltà gestionali per il nostro territorio.

Ha sicuramente avuto un ruolo importante la Regione Toscana che non si è rassegnata ad eseguire passivamente un’indicazione governativa sbagliata perché danneggia la struttura pubblica della scuola. Non meno importanti sono state le mobilitazioni delle famiglie di Gambassi e Montaione che hanno preso la parola per difendere i propri diritti. Una partecipazione attiva che come CGIL abbiamo sempre sostenuto fino a inserire il tema delle loro rivendicazioni nello sciopero generale promosso nel novembre scorso.
La decisione di accorpare gli Istituti Scolastici resta però una scelta strategica di questo governo, per questo serve continuare una mobilitazione generale per difendere la scuola pubblica contro le politiche del governo Meloni. Su questo chiediamo coerenza a tutti i sindacati, perché non è possibile opporsi agli accorpamenti locali e sostenere contemporaneamente le scelte nazionali che creano quegli accorpamenti.
Infine un appello alla Città Metropolitana: nei prossimi mesi attivi un percorso di confronto e partecipazione con le scuole, i territori, le organizzazioni sindacali, per evitare i problemi e le tensioni verificatesi nei mesi scorsi.

Saverio Belmonte, Segreteria FLC-CGIL Firenze, Resp. FLC-CGIL Empolese Valdelsa

LA NOTA DI CGIL E FLC CGIL PISTOIA

“Con delibera n. 36 del 20 Gennaio 2025 la Regione Toscana ha sospeso i 14 accorpamenti accorpamenti previsti nella nostra regione per l’a.s. 25/26, attivando un numero equivalente (14) di autonomie scolastiche. Questo grazie al DL 1 del 16/1/25 approvato dal Governo.
Di conseguenza la situazione degli Istituti nella nostra provincia rimarrà immutata per un ulteriore anno scolastico.
La scrivente O.S. trova positiva questa delibera della Regione Toscana ma che purtroppo non interrompe le procedure di accorpamento del 26/27.
Nella nostra Provincia, i danni di questo dimensionamento sarebbero stati di grande importanza, soprattutto nella Valdinievole; infatti erano previsti tre accorpamenti, gli Istituti di Larciano e Lamporecchio, quelli di Borgo a Buggiano e Ponte Buggianese/Chiesina Uzzanese e l’Istituto Tecnico Agrario di Pescia dove per quest’ultimo la questione con chi accorparlo rimane tutt’oggi ancora aperta. Inoltre c’è da sottolineare il fatto che se anche gli accorpamenti erano tutti in Valdinievole, ci sarebbero state conseguenze negative in tutta la Provincia, questo perché sicuramente ci sarebbero stati dei perdenti posto nelle scuole da accorpare, i quali sarebbero stati costretti a spostarsi in altre scuole, non per forza all’interno della Valdinievole, magari anche in qualche comune della piana pistoiese creando un effetto domino a cascata.
Per il futuro, visto che è tutto rimandato di 12 mesi, per come si è svolta la vicenda nella nostra provincia, auspichiamo un maggior coinvolgimento della cittadinanza da parte delle Istituzioni locali fin da subito, anche perché il DL 1/2025 modifica le tempistiche di delibera (anticipandole) e dobbiamo essere tutti pronti a trovare la soluzione migliore al problema.”

Daniele Gioffredi (Segretario Generale della Camera del Lavoro CGIL di Pistoia) e Giandomenico Lotito (Segretario Provinciale FLC CGIL di Pistoia)

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