Bus, adesione massiccia, con punte del 70%, allo sciopero indetto dai sindacati fiorentini dei trasporti per protestare contro le ripetute aggressioni su conducenti e controllori a bordo dei mezzi. In serata si sono fermate le tramvie.
IL SERVIZIO DEL TG3 RAI TOSCANA CON LE PAROLE DI CLAUDIO GANI
Le parole di Claudio Gani (segretario generale Filt Cgil Fi-Po-Pt): “Le aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico devono cessare. Non possiamo più tollerare che chi lavora per garantire il servizio ai cittadini sia costretto a subire violenze fisiche e verbali inaccettabili. Molti lavoratori prendono servizio con la paura di venire minacciati o aggrediti e a nulla servono tutti i comunicati di solidarietà che riempiono i giornali ma non portano soluzioni. Chiediamo che vengano adottate immediatamente le seguenti misure:
1) Installazione di vetri protettivi per gli autisti: Chiediamo che siano modificate le cabine di guida degli autobus in modo da proteggere i lavoratori da eventuali malintenzionati.
2) Che fine ha fatto la Polmetro? Le linee di trasporto pubblico devono essere monitorate costantemente, in particolare le più vulnerabili agli episodi di violenza. Non possiamo fare a meno di ricordare l’annuncio del Ministro Piantedosi del 10 settembre 2024 riguardo all’introduzione della Polmetro a Firenze. Il Ministro aveva promesso che il sistema sarebbe stato operativo a gennaio 2025, ma a oggi non vi sono notizie in merito.
3) Sistemi di prevenzione delle aggressioni: è fondamentale attuare politiche di prevenzione come la formazione del personale per affrontare situazioni di conflitto in modo sicuro ed efficace, e l’adozione di strumenti tecnologici per monitorare e identificare tempestivamente le situazioni a rischio.
Si questi temi i sindacati hanno chiesto un incontro con la regìa della Prefettura coi soggetti preposti, il Comune ha già espresso la propria disponibilità”