Il periodo di crisi dell’industria del settore moda e di conseguenza del ns. distretto del Cuoio (concia, cuoio, pelle, calzature, relative filiere della metalmeccanica / della chimica e di tutto il terziario collegato complessivamente) non si ferma.
L’intero comparto moda è dentro una spirale recessiva che ha superato da tempo il concetto di ciclicità.
C’è una fortissima preoccupazione sull’andamento di un settore strategico per il Made in Italy, per la nostra regione e per la ns. provincia in particolare in termini di PIL ed Export.
Nel 2024 “la flessione dell’attività industriale si è intensificata” specialmente per le imprese più piccole e nel comparto della moda con una forte frenata anche negli investimenti.
Nei primi 9 mesi dell’anno, le ore autorizzate di CIG e dei Fondi di Solidarietà sono aumentate del 214% nella produzione di pelli, cuoio e calzature, del 159% nell’abbigliamento e del 177% nel tessile.
Tutto il comparto della moda è dentro una crisi strutturale, occorrono strumenti e misure chiare per superare il grave momento di difficoltà, per rilanciare complessivamente il settore della moda e delle sue filiere, che in Toscana e nella ns. provincia corrisponde ad una fetta importante del manifatturiero.
Tutto questo accade mentre è in fase di approvazione in parlamento “la Legge di Bilancio 2025” che non affronta le questioni reali, non dà prospettive di futuro al paese e che esprime una totale assenza di politiche che rispondano alle esigenze del mondo del lavoro e delle pensionate e dei pensionati.
Cgil e Uil hanno proclamato lo Sciopero generale per venerdì 29 novembre. Otto ore di stop, per l’intera giornata con manifestazioni territoriali:
· Per cambiare la manovra di Bilancio, considerata inadeguata a risolvere i problemi del paese;
· Per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni;
· Per il finanziamento di sanità, istruzione e servizi pubblici;
· Per concreti investimenti nelle politiche industriali.
Nell’ ambito delle iniziative in preparazione dello sciopero generale, Cgil e Uil di Pisa hanno organizzato un Attivo di delegate/i e pensionate/i del Distretto del Cuoio, che si terrà Venerdì 22 novembre p.v. alle ore 15:30 presso la Biblioteca Comunale A. Puccini Piazza Matteotti 8 a S.Croce S.Arno sul seguente tema:
“Crisi del settore moda e delle sue filiere –> verso lo Sciopero generale del 29 novembre 2024”
Ai lavori parteciperanno, oltre al Coordinatore Cgil della Zona del Cuoio Pablo Cartone e al Segretario Generale della Cgil di Pisa Alessandro Gasparri:
Dia Papa Demba – Responsabile UilTec Distretto del Cuoio
Claudio Di Carlo – Segretario UilTec Toscana
Alessandra Nardini – Assessora Regione Toscana (Istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere)
Sono previsti interventi programmati di delegate/i e pensionate/i.
I lavori della giornata, saranno conclusi da Loris Mainardi, componente della Segreteria FILCTEM CGIL Toscana.