La Segretaria della FLAI CGIL di Pisa Natasha Merola non ha diffamato nessuno!
Lo ha deciso il tribunale di Pisa che ha disposto l’archiviazione della querela intentata dai proprietari della Biancoforno di Fornacette, nel comune di Calcinaia (Pi).
Il Giudice per le indagini preliminari infatti, ha dichiarato inammissibile l’opposizione della parte offesa alla richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero e quindi ha emesso il decreto di archiviazione.
Adesso quindi possiamo affermare con ancor più forza e ragione che, nel contenuto di un messaggio whatsapp tra la Segretaria della FLAI CGIL e gli iscritti alla nostra organizzazione, non vi fossero frasi diffamatorie.
Nel bel mezzo di una difficile vertenza sindacale intrapresa per difendere fondamentali diritti dei lavoratori, si può esprimere il proprio pensiero anche utilizzando affermazioni forti, senza per questo commettere alcun reato.
In tempi non sospetti, la CGIL di Pisa e la FLAI avevano chiesto ripetutamente ai querelanti di ritirare la querela, ma evidentemente lo scopo era un altro.
Si, lo scopo era sicuramente un altro: trasferire sul piano personale una vicenda che invece è solo ed esclusivamente di natura sindacale.
Di questa nostra convinzione si trova certezza anche nel decreto di archiviazione, dove il Giudice non si limita a dire che la richiesta di opposizione all’archiviazione non solo è inammissibile per le ragioni già scritte sopra, ma anche che “ così contestualizzata l’azione, appare evidente che la Merola abbia inteso stigmatizzare il comportamento, in effetti scorretto, di compensare le ore non lavorate a causa di cali di produzione (comunque riconducibili a circostanze non attribuibili alla volontà dei lavoratori) con imposizione di ferie/permessi.”
In conclusione, la natura dell’azione, da parte della Segretaria della FLAI di Pisa, appare con tutta evidenza corretta e prettamente di natura sindacale.
A chi ha tentato di spostare la discussione in altre direzioni, consigliamo d’ora in poi di avere la sensibilità e l’accortezza di confrontarsi ai tavoli per dare le giuste risposte alle lavoratrici e ai lavoratori della Biancoforno.
Segreteria CGIL Pisa