Grave incidente sul lavoro ieri a un rider a Prato, Filippo Bellandi (Nidil Cgil Toscana): “Ennesimo episodio di una lunga serie, la sicurezza di chi lavora su strada passa dalla prevenzione e dalla protezione dal rischio”
Il grave infortunio occorso ieri ad un rider in zona Prato è l’ennesimo di una lunghissima serie. Come Nidil regionale riteniamo inaccettabile rassegnarsi e valutare come inevitabile questo susseguirsi infinito di tragedie sul lavoro. Dobbiamo agire la sicurezza sul lavoro riducendo il rischio di incidente pretendendo dalle piattaforme che il salario sia svincolato dal numero di consegne, che implicitamente incita i lavoratori a correre per guadagnare; dobbiamo chiedere una formazione approfondita sulla sicurezza stradale a carico delle piattaforme, dobbiamo invitare le istituzioni locali a valutare la mobilità urbana anche in considerazione del nuovo fenomeno del Delivery food. Nel caso in cui la prevenzione non basti ad evitare l’infortunio, dobbiamo agire sul lato della protezione inserendo nei documenti di valutazione dei rischi l’obbligo di fornitura di quelle protezioni che l’evoluzione tecnica mette a disposizione, quali sono ad esempio caschi, protezioni spinali e giubbotti dotati di air bag. La sicurezza di chi lavora su strada come quella di qualsiasi altro lavoratore passa dalla prevenzione e dalla protezione dal rischio. Nessun infortunio è inevitabile ma resta ancora molto da fare.
Firmato: Filippo Bellandi, coordinatore Nidil Cgil Toscana