La Fisac Cgil di Pisa sostiene la richiesta del sindaco di Calci che ha espresso forte disappunto per la chiusura della filiale di Intesa San paolo nel comune domandando all’Istituto bancario di rivedere questa scelta per non penalizzare territorio e cittadini.
Da tempo come organizzazione sindacale denunciamo l’avanzare della desertificazione bancaria, basti pensare che il 40% dei comuni italiani non ha più sportelli bancari sul proprio territorio.
Una carenza di presenza che è solo parzialmente compensata dall’internet banking, mezzo che non ha ancora una diffusione capillare tra gli utenti e si presta a truffe specie verso la popolazione più anziana.
Con la perdita di uno sportello bancario vengono infatti private dell’accesso ad un servizio essenziale moltissime persone ma a pagare il prezzo più alto sono le persone più fragili, come anziani, disabili, persone con scarse competenze digitali o pochi mezzi per raggiungere sportelli bancari sempre più lontani.
Il fenomeno delle chiusure riguarda tutto il sistema bancario ma lascia sicuramente ancora più amareggiati quando coinvolge primarie banche di valenza nazionale, che sempre di più però si caratterizzano per un’offerta digitale avanzata.
In quest’ottica è necessario riscoprire il ruolo sociale delle banche, di servizio e credito a famiglie e imprese locali che non può prescindere da una presenza anche fisica nei territori.
Fisac Cgil Pisa