Landini, ‘vicini al milione di firme contro il Jobs Act. ‘Le consegneremo venerdì, c’è stato un lavoro importante’
Per i quesiti referendari contro il Jobs Act “consegneremo le firme venerdì, stiamo raccogliendo
le ultime in questi giorni: vedo che siamo molto vicini al milione di firme per ogni quesito, e i quesiti sono quattro, quindi è chiaro che abbiamo raccolto milioni di firme, c’è stato
un lavoro molto importante”. Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine del festival ‘La Gaberiana’ iniziato stasera a Firenze.
Secondo Landini, peraltro, “è evidente” che in Italia c’è un problema astensionismo, “basti pensare che alle elezioni europee, se fosse stato un referendum non avrebbe raggiunto il quorum, perché per la prima volta non è andato a votare più del 50% delle persone. Quindi è chiaro che per noi questo è un tema, ma noi pensiamo che lo strumento del referendum sia importante proprio perché uno strumento che mette nelle mani dei cittadini la possibilità di decidere sulla loro vita, non debbono delegare nessuno, non è che debbono delegare un partito, il Parlamento, possono prendere la parola e decidere loro cosa abrogare e cosa no”.
Dunque, ha concluso il leader della Cgil, “credo che questa sia in realtà la risposta migliore per recuperare anche la democrazia e la partecipazione al voto: che le persone possano decidere sulla loro vita, e in particolare, per quello che ci riguarda, possono oggi decidere che la libertà è fatta di non
essere precari, la libertà è fatta di avere un sistema sanitario pubblico, la libertà è fatta di non morire sul lavoro, e queste possibilità oggi il referendum le offre”. (ANSA).