“Due nuovi pronunciamenti del Tribunale di Firenze, dopo quello di maggio, impongono a QF, ex Gkn, il pagamento delle retribuzioni da gennaio 2024 per due lavoratori che hanno presentato ricorsi patrocinati dalla Fiom Cgil, ai sensi dell’articolo 700 del Codice di procedura civile. La giustizia torna a darci ragione: un’azienda non può abbandonare i lavoratori lasciandoli senza stipendi né ammortizzatori.
Queste sentenze si aggiungono a quella di dicembre scorso che ha condannato QF per atteggiamento antisindacale che l’azienda continua a non rispettare.
Siamo dalla parte della ragione sociale e ancora una volta anche legale. A questo si aggiunge un provvedimento della Regione Toscana utile a dare fiato a lavoratori che da mesi non percepiscono stipendio, frutto anche del continuo confronto tra istituzioni e sindacato. Da febbraio chiedevamo l’attivazione di misure utili a a favorire la continuità occupazionale ed evitare che le persone si licenziassero per percepire l’indennità di disoccupazione.
Naturalmente tutte le misure concepite sul lavoro devono essere universali e pensate per tutti. Queste misure di sostegno al reddito rendono ancora più importante avviare il prima possibile il processo di reindustrializzazione.
È giunto il momento di sapere cosa ne pensa il Governo.
La Regione ha dato un contributo in questa vertenza sin dal primo giorno e oggi dà una spinta avviando l’iter per una legge regionale sui consorzi industriali che può essere parte della soluzione solo se accompagnata dal commissariamento.
Chiediamo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ci convochi immediatamente e che produca tutti gli atti necessari per commissariare l’azienda.”
Stefano Angelini Fiom Cgil Firenze, Rsu Fiom QF ex Gkn