Autolinee Toscane, società che gestisce il trasporto pubblico su gomma in tutta la Toscana, cerca 200 nuovi conducenti, di cui 100 tra gennaio e febbraio: le nuove assunzioni, afferma l’azienda in una nota, si aggiungono a quelle già attivate dal subentro del 1 novembre ad oggi “per far fronte alla seria carenza di conducenti”, dovuta “alle assenze legate alla mancanza di Green pass o a quelle, in crescita, per malattia”. L’obiettivo è avere una graduatoria da cui attingere nel corso del 2022. Il piano prevede assunzioni a tempo determinato che potranno trasformarsi in tempo indeterminato. “E’ sempre più difficile trovare persone disponibili”, afferma Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di Autolinee Toscane, secondo cui “ci sono barriere d’ingresso impegnative e costose: oltre alla patente D o E serve anche il Certificato di qualificazione conducente. Un costo che oscilla dai 3mila euro fino anche a 5mila. Una cifra impegnativa per chi è senza lavoro. Per evitare che la carenza di autisti diventi un’emergenza, le associazioni di settore hanno chiesto al governo un contributo di 400mila euro per aiutare i giovani ad ottenere i requisiti richiesti. Chiediamo anche alla Regione di aiutarci, programmando appositi corsi di formazione per autisti di pullman”. (ANSA).
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