Sbloccare le risorse residue per gli ammortizzatori in deroga, che le Regioni hanno facoltà di destinare ad azioni di politica attiva del lavoro, rifinanziamento e sblocco dei residui per le aree di crisi complessa. E ancora, necessità di avviare una riflessione congiunta sulla riforma degli ammortizzatori sociali e sul rilancio delle politiche attive anche attraverso una governance Stato Regioni, superamento delle criticità emerse rispetto al fondo nuove competenze: sono le principali richieste avanzate dall’assessore toscano all’impiego Alessandra Nardini al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, nel corso della riunione della commissione lavoro della Conferenza Stato Regioni. Dal confronto tra le parti, spiega una nota, è emersa, la necessità di tavoli di lavoro congiunti, Stato e Regioni, sia in materia di riforma degli ammortizzatori sociali che di rilancio di politiche attive. L’ottica è quella di avere strumenti che consentano il sostegno al reddito delle lavoratrici e dei lavoratori insieme a percorsi di formazione mirati alla loro ricollocazione nel più breve tempo possibile.
Già fissato un ulteriore incontro, che si svolgerà la prossima settimana per parlare del rilancio delle politiche attive del lavoro.
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