Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs scrivono alle associazioni datoriali del commercio e della Grande distribuzione per sollecitare al rispetto delle misure di prevenzione e contrasto al rischio contagio da Covid-19.
Nella comunicazione unitaria inviata alle associazioni AGCI, ANCC, ANCD, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative e Federdistribuzione, i sindacati denunciano una situazione preoccupante, esortando ad un maggior rigore nel rispetto delle norme di sicurezza volte a tutelare addetti e clienti nei punti vendita.
Il diffuso calo di attenzione nei mesi estivi si è riscontrato anche in molte attività commerciali e ancora oggi, nonostante la crescita del contagio, si registrano comportamenti su cui va sollecitata l’attenzione. Il problema maggiormente denunciato dai delegati di punto vendita è quello dovuto agli assembramenti in alcune giornate e in alcune fasce orarie e per questo chiedono di ripristinare contingentamenti più stringenti agli ingressi e di vigilare al rispetto delle distanze all’interno dei negozi.
“La predisposizione dei protocolli aziendali non basta se non c’è un rigore nell’applicazione e i controlli da parte degli organi preposti è insufficiente, serve maggior responsabilità da parte di tutti – denuncia Alessio Di Labio della Filcams Cgil – le lavoratrici ed i lavoratori non possono essere lasciati soli a vigilare sul rispetto delle norme da parte dei clienti”.
La Filcams Cgil rileva che la situazione nel commercio è articolata e si registrano comportamenti diversi con aziende più ligie e alcune completamente inadempienti che non hanno voluto neanche condividere l’istituzione del comitato aziendale. Per questo si sollecitano le associazioni datoriali che possono e devono dare il loro contributo. Ad oggi solo Confcommercio, seguita poi da Confesercenti, ha assunto un protagonismo nel condividere regole e indicazioni con le organizzazioni sindacali per la prevenzione e la sicurezza, e i sindacati invitano tutti a proseguire in questa direzione
Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS ricordano infine nella nota come la prevenzione e il contrasto al rischio contagio siano imprescindibili per la tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori nonché un utile contributo ad evitare che il rapido propagarsi del contagio costringa ad ulteriori e più drastiche misure.
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