Carceri: Petralia, mia guida in sinergia con associazioni Nuovo capo Dap, sar˜ sempre attento alle istante di Antigone

La guida che intendo dare, che intendo imprimere, dipende dalla sinergia lavorativa”, anche con le associazioni e il Garante dei detenuti. Sono le parole del neo-capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Bernardo Petralia, in collegamento durante la presentazione del rapporto di Antigone sulla situazione carceraria in Italia. “Una tra le prime voci che ho voluto sentire  quella di Antigone – ha sottolineato – perchŽ  un’associazione che ho sempre ammirato anche al di fuori delle mie funzioni per tutto il lavoro che fa attorno alle carceri. E’ un ausilio fortissimo. Sar˜ sempre attento alle loro istanze e me ne far˜ interprete e attuatore”.Carceri: Antigone, -14% detenuti da inizio coronavirus Accelerazione con ‘Cura Italia’.Gi anche tasso sovraffollamentoNegli ultimi due mesi e mezzo, da quando cio  scoppiata l’emergenza sanitaria coronavirus, “il numero di detenuti nelle carceri italiane  sceso del 13,9%”, passando dai 61.230 ai 52.679 (-8,551). Lo riportano i dati diffusi oggi dall’associazione Antigone, secondo i quali anche il tasso di sovraffollamento  sceso, questa volta del 18%, dall’inizio della crisi: dal 130,4% di fine febbraio si  passati al 112,2% del 15 maggio. “Da fine febbraio al 19 marzo le presenze in carcere sono calate di 95 persone in meno al giorno – spiega l’associazione -. Questa tendenza accelera con l’entrata in vigore del decreto ‘Cura Italia’, che prevede le prime misure deflattive: dal 19 marzo al 16 aprile la popolazione detenuta cala ulteriormente di 158 persone in meno al giorno. Dal 16 aprile in poi il clima cambia. Si pone il tema delle scarcerazioni di persone appartenenti alla criminalitˆ organizzata e cos“ le presenze in carcere calano di 77,3 presenti al giorno, meno della metˆ di prima”. (ANSA).Carceri: Antigone, in 11 anni -4,36% stranieri detenutiIn 11 anni il numero degli stranieri detenuti nelle carceri italiane  sceso del 4,36%. Lo si legge nel nuovo rapporto sulla condizione carceraria presentato oggi da Antigone. “La percentuale degli stranieri detenuti sul totale degli stranieri residenti nel Paese cala dallo 0,6% del 2008 al 0,4% del 2019 – scrive l’associazione -. Le nazioni pi rappresentate in carcere sono Marocco (18,4% del totale degli stranieri detenuti), Romania (12%, in calo progressivo), Albania (12,1%), Tunisia (10,2%) e Nigeria (8,4%)”. “I dati su reati e pene ci dicono che gli stranieri commettono generalmente reati meno gravi e vengono condannati a pene meno severe – spiega il report -. I delitti maggiormente commessi riguardano la violazione della legge sugli stupefacenti (35,8%). La percentuale scende al 30,97% se guardiamo ai reati contro la persona e al 2,4% per l’associazione a delinquere di stampo mafioso. Gli stranieri condannati all’ergastolo costituiscono solo il 6,2% del totale dei detenuti ergastolani. é rappresentato da stranieri invece il 44,5% del totale di coloro condannati a una pena inferiore a un anno”. (ANSA).Antigone, solo 6 in Alta Sicurezza liberi con Cura ItaliaÊI reclusi in alta sicurezza che sono stati scarcerati sono 494. Di questi 253 erano in attesa di giudizio, mentre “degli altri 245 solo 6 sono stati scarcerati grazie alle misure previste dal decreto ‘Cura Italia’ per decisione del magistrato di sorveglianza”. Lo si legge sul rapporto dell’associazione Antigone presentato oggi. Per quanto riguarda i detenuti al 41-bis, 747 in tutto, a quattro di loro sono stati concessi i domiciliari per motivi di salute. (ANSA).Carceri: Antigone, 119 detenuti contagiati covid e 4 mortiÊ Report, 162 operatori penitenziari positivi e 4 vittimeSono 119 i detenuti contagiati dal coronavirus nelle carceri italiane, mentre 162 invece gli operatori penitenziari. Le vittime sono 8 in totale: quattro detenuti, due medici e due agenti di polizia penitenziaria. Lo si evince dal report diffuso oggi da Antigone. “Nella maggior parte degli istituti non si  verificato nemmeno un caso di contagio – spiega l’associazione – ma a Verona ad esempio si  parlato di 29 casi di covid-19, a Torino di 67, numeri altissimi se paragonati al resto del Paese. In Francia, una settimana prima, erano rispettivamente 118 e 292; in Spagna, il 12 maggio, erano 60 e 318. Negli Usa, al 15 maggio, erano 29.814 e 9.231, e 415 detenuti e 38 operatori erano morti”. (ANSA).Carceri: Antigone, 17 suicidi nei primi 5 mesi del 2020 Nel 2019 sono stati 53 in totaleÊNei primi cinque mesi dell’anno sono stati 17 i suicidi nelle carceri italiane. Lo scrive l’associazione Antigone nel rapporto sulle condizioni detentive in Italia. “Nel 2019 – aggiunge il report – sono stati 53 in totale i suicidi negli istituti penitenziari italiani a fronte di una presenza media di 60.610 detenuti ovvero un tasso di 8,7 su 10.000 detenuti mediamente presenti, a fronte di un tasso nel Paese di 0,65 suicidi su 10.000 abitanti”. Negli istituti di pena, dunque, si muore per suicidio 13,5 volte di pi che all’esterno. (ANSA).”

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