Ripartito oggi, dopo un periodo di stop per la manutenzione, il treno per la laminazione rotaie nello stabilimento Jsw Steel Italy di Piombino (ex acciaieria Aferpi). Il 7 gennaio, sempre secondo quanto si apprende dall’azienda, saranno riattivati anche il treno a vergella, per la produzione di rotoli di acciaio tondo, e il treno barre. I tre treni di laminazione, in totale, occupano circa 950 persone, in rotazione. Dopo met di gennaio in programma l’arrivo di un nuovo semiprodotto per proseguire l’attivit degli impianti di laminazione. Secondo il piano di produzione di Jsw Steel Italy, l’acciaieria di Piombino quest’anno produrr 800.000 tonnellate di materiali.(ANSA).Jsw Steel: Fiom, bene laminazione Piombino ma non baster La ripartenza dei treni di laminazione un segnale positivo e quello che conta sul piano della produzione sar la continuit , tuttavia resta l’incognita delle reali intenzioni dell’imprenditore sugli investimenti. Lo afferma David Romagnani, segretario Fiom-Cgil Livorno, commentando la situazione di Jsw Steel Italy di Piombino (acciaieria ex Aferpi). Entro fine mese l’azienda dovr presentare il piano industriale – ha aggiunto – e chiarire se ha intenzione di fare gli investimenti, questa la vera partita perch la sola attivit di laminazione non sufficiente: ad oggi lo stabilimento in perdita. Le scadenze ci sono e bisogna capire che Taranto non l’unico problema, la situazione a Piombino non risolta e il Governo dovrebbe togliere gli alibi all’imprenditore. Dagli investimenti sul forno elettrico, ribadisce il sindacato, dipende il futuro di 1.660 dipendenti dell’acciaieria. Senza investimenti – dice ancora Romagnani – gli esuberi rischiano di essere molti pi di 250, perch prima o poi gli ammortizzatori sociali finiranno e si dovr parlare davvero di esuberi.(ANSA).
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