Continua a salire l’Arno a Firenze, con probabile picco di piena alla stazione di rilevamento di ‘Firenze Uffizi’ intorno alle 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticit (5,5 metri), comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni. Cos le valutazioni degli esperti del Centro funzionale regionale. La vicesindaca Cristina Giachi ha disposto l’attivazione del Centro operativo della protezione civile del Comune: Stiamo seguendo con la massima attenzione – ha detto – il transito della piena in concomitanza con gli apporti degli affluenti. In calo comunque i livelli di Ema, Mugnone e Terzolle. A Firenze nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 62,6 mm di pioggia e le raffiche di vento hanno toccato stanotte fino 76 kmh. Una situazione che ha portato alla chiusura oggi del Giardino di Boboli anche per verifica di stabilit delle piante. A Pontassieve il Comune informa che esondato il fiume Sieve all’altezza di Ponte a Vico, con conseguente chiusura di un tratto della via Colognolese. Chiuso anche il sottopasso carrabile di viale Diaz a causa del livello dell’Arno che risulta superiore alla quota delle caditoie che pertanto non ricevono pi. Intanto nel Fiorentino in via preventiva 23 famiglie evacuate nella notte a Zambra, nel territorio di Barberino Tavarnelle, per il rischio alluvione del torrente Elsa. Sotto controllo anche la Pesa.Sempre a Pontassieve stamani, visto l’innalzamento dell’Arno in coincidenza dell’abitato di Sieci di sotto, nei presi della confluenza tra il fiume e il torrente Sieci, si resa necessaria la chiusura della strada statale e in conseguenza, a scopo preventivo, anche gli abitanti della abitazioni al piano terra sono stati fatti evacuare dal personale della protezione civile. La strada chiusa nel tratto dalla rotonda di Ellera fino alla rotonda di Piazza Aldo Moro a Sieci. Chi proviene da Monteloro immettendosi sulla SS67 deve svoltare verso destra. Per lo stesso motivo chiusa anche la strada provinciale 84 verso e da Molino del Piano in localit I Giani. La protezione civile segnala anche la chiusura per uno smottamento in via di Parga, in localit Castellare, nelle vicinanze dell’abitato di Fornello. Riguardo alla situazione a Barberino-Tavarnelle, il sindaco David Baroncelli con Protezione civile, operai comunali, gli agenti della Polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino e i vigili del fuoco, ha presidiato la zona tutta la notte. In corso poi interventi per svuotare gli ambienti allagati di alcune abitazioni, come un garage a Sambuca a causa dell’esondazione del fosso del Morrocco. Il sindaco raccomanda di limitare gli spostamenti in auto allo stretto necessario e di prestare la massima attenzione nel percorrere ponti, sottopassi, strade sotto l’argine, di non utilizzare interrati e seminterrati. (ANSA).Maltempo: lungarni Pisa chiusi traffico per montare paratie In citt Torre piena attesa stasera, a lavoro anche par Dopo un’intera notte di pioggia e di continuo monitoraggio della situazione la protezione civile di Pisa ha deciso di avviare stamani il piano di prevenzione e dalle 7.30 sono chiusi al traffico i lungarni del centro della citt per permettere le operazioni di montaggio delle paratie sulle spallette e la distribuzione dei sacchi di sabbia in tutte le strade dell’anello dei lungarni compreso fra il ponte Solferino e il ponte della Cittadella. E’ quanto stato deciso dopo un vertice in prefettura stamani alle 6. La situazione del fiume – fa sapere una nota del Comune – costantemente monitorata dalle autorit competenti e non esclusa l’attivazione dello scolmatore. L’ondata di piena dell’Arno prevista dal tardo pomeriggio-sera. Al lavoro ci sono squadre operative del Genio Civile e anche 170 paracadutisti della Folgore impiegati per le operazioni di montaggio, partite alle prime luci dell’alba e che andranno avanti per tutta la giornata con l’ausilio di vigili del fuoco, Protezione Civile e associazioni di volontariato.(ANSA).Maltempo: sindaco Grosseto, via casa chi vive vicino Ombrone ‘Fiume sopra 6,5 m. Altri residenti citt stiano piani alti’Via da casa quanti vivono a meno di 400 metri dal fiume Ombrone a Grosseto. Cos su Fb il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: Attenzione – ha scritto in un post – Criticit fiume Ombrone. Oltrepassati i 6.5 metri su idrometro Berrettino. Aperta ufficialmente la quarta fase servizio piena. Chi risiede a meno di 400 metri dal fiume (zone Saracina, Alberino, via Rossini, Crespi, Cittadella studenti, San Martino) deve lasciare immediatamente la propria abitazione portandosi in zone pi sicure. Tutti gli altri residenti della citt – scrive ancora – non devono stazionare ai piani seminterrati e piani terra ma raggiungere i piani superiori degli edifici. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.Sono duemila le persone evacuate a Grosseto a causa della piena del fiume Ombrone, che sta passando nel territorio di Grosseto. Si tratta dei residenti in un raggio di 400 metri dal fiume che hanno lasciato le loro abitazioni dopo l’ordinanza del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna che, come si legge dal suo profilo Fb, ha chiuso anche due centri commerciali e sospeso gli eventi sportivi. Inoltre per domani, allerta innalzata a livello rosso: chiuse scuole di ogni ordine e grado, cimiteri e parchi pubblici e i centri commerciali come sopra detto. Nell’ordinanza Vivarelli Colonna ha diviso la citt in tre zone, rossa, gialla e azzurra.(ANSA).Maltempo: evacuati in 500 nel Livornese per piena Cecina A scopo precauzionale. Abitanti avvisati porta a portaEvacuate a scopo precauzionale dalle 7 circa 500 persone a Cecina (Livorno) per l’arrivo della prevista piena del fiume Cecina. Gli abitanti sono stati avvisati porta a porta dalla Polizia municipale e dai volontari. Disposti punti di accoglienza e un autobus per spostare chi non pu farlo autonomamente: il luogo di raccolta lo snack bar Il Ristoro in Via Salgari. Tutte le persone, spiega il sindaco Samuele Lippi, si sono trasferite da parenti o recate nei punti previsti dal Comune per l’ospitalit . Chiuso il ponte di Marina su via Volterra. Il fiume – spiega Lippi – ore fa ha superato il secondo livello di guardia a monte facendo prevedere una piena pi importante del previsto. Il centro operativo attivo, abbiamo protezione civile, Pubblica assistenza e Misericordia, operai del Comune e Municipale sul territorio con vvf, polizia e carabinieri. E’ una vergogna nazionale mettere in collo ai sindaci senza dare le risorse queste situazioni, con lo ‘scaricabarile’: devo prendere decisioni del genere in base a quello che penso.
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