Firenze 20 -24 novembre, Arriva la 41esima edizione del Festival Internazionale di Cinema e Donne. 38 anteprime nazionali

Con il titolo ‘Madri delle Storie’ arriva alla 41esima edizione il Festival Internazionale di Cinema e Donne, diretto da Paola Paoli eMaresa D’Arcangelo, che si terr… al cinema La Compagnia e all’Istituto Francese di Firenze, dal 20 al24 novembre. In programma un ricco cartellone di film, con 38 anteprime nazionali, che mettono in rilievoil punto di vista delle Donne, di diversi paesi del mondo: dal Nord-Europa – Svezia, Danimarca, Islanda eFinlandia – all’Argentina; dalla Mongolia a Israele; dalla Germania alla Palestina, passando per laPolonia e la Svizzera. Il racconto di Donne che mettono a nudo il loro rapporto con le societ… nelle qualivivono, con i cambiamenti e le resistenze del mondo al ?maschile? che un po’ ovunque si incontrano, trapassato e presente, traguardi raggiunti e nuove sfide.In Israele il lavoro e la libert… dai ricatti sessuali sono al centro del film Working Women, di Michal Aviad;in Islanda, l?isola delle donne e della democrazia, il problema Š invece quello dell?immigrazione, che pu•incardinare conflitti tra le persone e le diverse culture (The Deposit, di ?sthildur Kjartansd¢ttir); dallaFinlandia arriva la riflessione sul tema delle separazioni, in un paese dove una coppia su due divorzia, purmantenendo rapporti civili (Every Other Couple, di Mia Halme); dalla Spagna, la vicenda di due ragazzelesbiche che mettono in crisi la comunit… dei Gitani a Madrid (Carmen y Lola, di Arantxa Echevarr¡a); dallaMongolia un film su questa terra incantata, tra deserti e leggende, una storia di magia e determinazionefemminile, per una maternit… donata dalla protezione delle Montagne Blu (The Blue Destiny, di AltantuyaTumurbaatar).Tante le registe e le rappresentanti di questa selezione di film internazionali che saranno ospiti del festival,tra cui le italiane Emanuela Piovano e Patrizia Pistagnesi, la franco-portoghese Laurence FerreiraBarbosa, la finlandese Mia Halme e l’islandese Asthildur Kjartansdottir. Sar… inoltre presente laprotagonista del film Blu Destiny, Bayra Bela (al secolo Bayartsetseg Altangerel), eletta Miss WorldMongolia nel 2016, selezionata come finalista a Miss Mondo 2016, attrice per la fiction Netflix Marco Poloe coprotagonista dell’action movie blockbuster di Steven Seagal Attrition.?Madri delle storie? Š il titolo dell?edizione 2019, il cui manifesto, anche quest?anno Š curatonell’elaborazione artistica da Gianni Dorigo: le immagini a cui si Š ispirato sono tutte delle protagoniste delfestival, volti di registe italiane, giovani ed emergenti, accanto alle maestre affermate.SCARICA IL PROGRAMMA PDFAl Festival di Cinema e donne Firenze 38 anteprime nazionali Con il titolo ‘Madri delle storie’ arriva la 41a edizione del Festival internazionale di Cinema e donne, diretto da Paola Paoli e Maresa D’Arcangelo, che si terr… al cinema La Compagnia e all’Istituto Francese di Firenze, dal 20 al 24 novembre. In cartellone ci sono 38 anteprime nazionali che mettono in rilievo il punto di vista e il racconto delle donne, di diversi paesi del mondo: dal Nord Europa, all’Argentina; dalla Mongolia a Israele; dalla Germania alla Palestina, passando per la Polonia e la Svizzera. L’apertura del festival Š affidata al corto ‘Con o senza te’, di Angela Prudenzi, testimonianza immaginaria di un uomo colpevole di violenza nei confronti della propria donna. Segue la proiezione di ‘Quello che conta’ di Sofia Vettori e Alex Class, ‘E ti aspetto’, della regista fiorentina Sandra Somigli, ‘Becoming Astrid’ di Pernille Fischer Christensen e in prima serata ‘Yo la peor de todas’ di Maria Luisa Bemberg. Una retrospettiva sar… poi dedicata ai film ribelli di Agn‚s Varda e un’altra al gruppo napoletano delle Nemesiache e alla regista di tutti i loro film, Lina Mangiacapre. In programma anche corti italiani, come ‘Clara e le vite immaginarie’, di Giulia Casagrande; ‘Quello che conta’ di Sofia Vettori e Alex Class e ‘Da lass—’ di Teresa Paoli. Il fatto di essere arrivati a 41 anni credo che sia un record mondiale – ha detto presentando il festival Paola Poli – perch‚ con ben altri mezzi c’Š il festival francese, ma un festival corsaro come il nostro che si inventa di tutto dalla fine degli anni ’70 non c’Š. Noi abbiamo fatto corti e medi che vengono da scuole, da professionalit… di risulta, ma sono assolutamente nuovi e quando hai una serie di corti cos importanti probabilmente hai una generazione nuova anche in Italia che si affaccia al cinema.(ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio