Cena di commemorazione della marcia su Roma il 28 ottobre scorso in locale di Castel del Piano, sull’Amiata (Grosseto). E’ quanto rivela su facebook il segretario del Pd del paese del Grossetano, Federino Badini, pubblicando anche una foto della scenografia dell’evento: un pannello con affissa un’immagine di Benito Mussolini con a fianco i fasci littori. Non semplicemente una vergogna, qualcosa di pi grave che ancora oggi qualcuno pensi di dover ‘festeggiare’ l’inizio del ventennio pi buio della storia d’Italia – commenta Badini -. ? un’onta per un paese come Castel del Piano, dove la nostra sezione porta il nome di un partigiano ucciso dai fascisti e dove la comunit non ha bisogno dell’odio e dell’intolleranza fascista. Davanti a fenomeni del genere – afferma ancora -, non si pu parlare di goliardia o altro nel tentativo di non alzare i toni. Questo un enorme problema che va affrontato e fermato.(ANSA).Cena commemora marcia Roma, polemiche nel Grossetanoÿ Segretario Pd Amiata:’Tra presenti anche esponenti centrodestra’Una bandiera con l’immagine di Benito Mussolini affiancato dai fasci littori e sotto il tricolore, tutto sistemato su un pannello divisorio in un locale di Castel del Piano sull’Amiata in provincia di Grosseto, per una cena di commemorazione della Marcia su Roma svoltasi il 28 ottobre scorso, in occasione del 97o anniversario. A riferirlo su Fb, con tanto di foto sulla ‘scenografia’ nel ristorante, Federico Badini, segretario dell’unione comunale del Pd del paese amiatino. Non semplicemente una vergogna, qualcosa di pi grave che ancora oggi qualcuno pensi di dover ‘festeggiare’ l’inizio del ventennio pi buio della storia d’Italia, commenta Badini che parla di onta per un paese come Castel del Piano, dove la nostra sezione porta il nome di un partigiano ucciso dai fascisti e dove la comunit non ha bisogno dell’odio e dell’intolleranza fascista. Non solo. L’esponente del Pd vuole anche risposte. Afferma che alla cena avrebbero partecipato esponenti della Lega, ma anche di Forza Italia e rappresentanti della destra provinciale. Qualora ne fosse confermata la presenza, un ulteriore elemento per chiedere le dimissioni di quegli amministratori locali che hanno fieramente partecipato. Parole di condanna per la commemorazione sono state espresse dal segretario provinciale del Pd Giacomo Termine, che parla di iniziativa vile e di vergogna, e dalla sezione Amiata dell’Anpi attraverso Carlo Balducci. Secondo quest’ultimo non stata una manifestazione goliardica o un ritrovo di nostalgici ma un fatto politico grave e preoccupante, da condannare senza appello, di fronte al quale chiediamo con forza che le autorit preposte si attivino immediatamente per verificare se si prodotto un reato, per perseguire i responsabili in base alle leggi vigenti. Basta sfregi alla nostra memoria.(ANSA).
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