La flessione riguarda soprattutto gli infortuni mortali in itinere (-11%), quelli registrati in occasione di lavoro rimangono invece pressoch invariati (-1%). Nei primi otto mesi del 2019 le vittime totali sono 685 contro le 713 dello scorso anno (-4%). Sono 493 i decessi rilevati in occasione di lavoro e 192 quelli in itinere. Sono stati 38 i mortali in Toscana (-13 sul 2018)Il maggior numero di vittime in occasione di lavoro viene registrato in Lombardia (73), Lazio (52), Emilia Romagna (46), Piemonte (43), Campania (41), Sicilia e Veneto (35). la provincia in cui si muore di pi Roma (37 decessi). ed seguita da: Napoli (18), Milano e Brescia (17), Torino (15), Foggia (14), Vicenza (12), Palermo (11).Il decremento complessivo delle morti bianche registrato nei primi otto mesi del 2019 (pari al 4%) non pu che essere accolto positivamente. Il punto che a diminuire sono essenzialmente gli infortuni mortali avvenuti in itinere (-11%), mentre restano purtroppo pressoch invariati gli infortuni mortali verificatisi in occasione di lavoro (-1%)?.Infatti, se complessivamente le vittime sul lavoro del nostro Paese da gennaio ad agosto sono diminuite, passando dalle 713 del 2018 alle 685 del 2019, il numero delle vittime registrate in occasione di lavoro rimane stabile: passando dalle 498 del 2018 alle 493 del 2019.L?emergenza morti sul lavoro rimane e sono ancora i numeri a darne una triste conferma.Intanto, a dare un segnale di flessione piuttosto significativa sono gli infortuni mortali avvenuti in itinere che, dai 215 rilevati nei primi otto mesi del 2018, sono passati a 192.Le donne che hanno perso la vita nel 2019 sono 58: 28 quelle decedute in occasione di lavoro e 30 in itinere.Il maggior numero di infortuni mortali in occasione di lavoro in Italia viene registrato in Lombardia (73), Lazio (52), Emilia Romagna (46), Piemonte (43), Campania (41), Sicilia e Veneto (35). Seguono: Puglia (31), Toscana (25), Trentino Alto Adige (16), Abruzzo e Marche (15), Calabria (12), Basilicata (11), Friuli Venezia Giulia e Liguria (10), Umbria (9), Sardegna (8), Molise (6).La provincia in cui si conta il maggior numero di infortuni mortali in occasione di lavoro Roma (37 decessi). Ed seguita da: Napoli (18), Milano e Brescia (17), Torino (15), Foggia (14), Vicenza (12), Palermo (11).A mietere pi vittime in occasione di lavoro sono: il settore delle Attivit Manifatturiere (73) e quello delle Costruzioni (con 63 decessi). Seguono: Trasporto e Magazzinaggio (56) mentre nel Commercio, riparazione di autoveicoli e motocicli i morti sono 29.La fascia d?et pi colpita dagli infortuni mortali sul lavoro totali tra i 45 e i 64 anni (317 su 493 vittime). E sono tanti, troppi, anche gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 87.In Toscana nel periodo gennaio agosto 2019 sono stati 38 (25 occasione lavoro e 13 in itinere) gli infortuni mortali sul lavoro, 13 in meno che nello stesso periodo del 2018. Crescono coumunque i non mortali, le denunce di infortunio nello stesso periodo sono state 32.418, + 230 sul 2018. Crescoo anche le denunce di malattie professionali. 5.429 le denunce, + 200 nello stesso periodo del 2018.
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