Con questa formula il sindacato dei lavoratori dell?agroindustria svolger un?azione capillare sul territorio incontrando direttamente gli stagionali dell?agricoltura nei luoghi di lavoro o nei posti di ritrovo? partito questa settimana (17 settembre), nelle campagne della provincia senese, il sindacato di strada della Flai Cgil di Siena. Con questa formula il sindacato dei lavoratori dell?agroindustria svolger un?azione capillare sul territorio incontrando direttamente gli stagionali dell?agricoltura nei luoghi di lavoro o nei posti di ritrovo, nelle piazze o nelle rotonde dove vengono, purtroppo, a volte ?ingaggiati? dai caporali. Attraverso il Camper dei diritti la Flai si muover sul territorio diffondendo materiale informativo sul contratto provinciale di lavoro (quasi 12.000 i lavoratori interessati), l?importanza della busta paga e tanti altri aspetti, come il rinnovo del permesso di soggiorno, gli infortuni e le malattie professionali.?In questo modo – spiega Roberto Giubbolini, segretario generale della Flai di Siena – speriamo di avvicinare i tantissimi lavoratori che per problemi di natura logistica o per paura non riescono ad entrare in contatto con la nostra organizzazione, per fare del sindacato un vero punto di riferimento ed un sostegno anche in caso di denunce di irregolarit e sfruttamento?.?Il lavoro stagionale in agricoltura, come ad esempio la vendemmia, – sottolinea Giubbolini – costituisce spesso per i ragazzi la prima esperienza lavorativa, per altre persone invece un salvagente a compensare parzialmente le vicissitudini lavorative negative come la perdita dell?occupazione. Noi vogliamo diffondere tra chi ?fa la stagione? delle prime informazioni sui diritti e sui doveri del lavoratore stagionale ed aiutare ad arginare il fenomeno del lavoro irregolare, ?nero? o ?grigio? che sia. Le persone, soprattutto quelle pi deboli e ricattabili, devono sapere che possono contare su di noi, quindi necessario che ci incontrino nelle varie fasi della vendemmia, all’inizio, nella pausa pranzo e alla fine della giornata. L’ufficio mobile che ci verr fornito dallo Spi Cgil e che ringraziamo vivamente ci offrir anche la possibilit di dare risposte alle domande in tempo reale.?Questa nuova attivit – spiega il segretario generale della Cgil di Siena, Fabio Seggiani – la prima di un percorso che tutta la nostra organizzazione ha intrapreso dal titolo ?Il lavoro si fa strada?. L?obbiettivo quello di farsi cassa di risonanza delle richieste di tutela e dei bisogni di tutte quelle categorie di lavoratori che vivono in dimensioni lavorative deregolamentate, frammentate, parcellizzate o isolate. ? il caso delle tante lavoratrici e lavoratori delle piccole e micro imprese, del commercio, del turismo, del lavoro di cura, del mondo agricolo, dell?artigianato, dei servizi (si pensi agli appalti, ai riders ma anche ai tirocinanti, stagisti, eccetera). Vogliamo essere il punto di riferimento anche di questi lavoratori e di questi cittadini ed su questo piano che si dovr muovere di pi la nostra attivit sindacale?.?Continuiamo caparbiamente a sostenere che alcune tipologie di rapporto di lavoro siano da cancellare – prosegue il segretario – perch nascondono in s sfruttamento e riduzione dei diritti. Ogni lavoratore dovrebbe essere tutelato da un contratto nazionale di lavoro sottoscritto dalle organizzazioni sindacali pi rappresentative con la sua estensione erga omnes, evitando l?uso dei contratti ?pirata?, purtroppo sempre pi diffusi, cio quei contratti firmati da pseudo sindacati, spesso creati ad hoc, per ridurre salari e diritti praticando, tra l?altro, concorrenza sleale. Tutti i lavoratori devono operare in un contesto di legalit e sicurezza?.?La nostra contrattazione dovr essere inclusiva, – conclude Seggiani – affinch nessuno resti escluso. Il coinvolgimento e l?attenzione ai lavoratori precari, parasubordinati, in appalto, a chiamata, a partita Iva, con basse retribuzioni e continuamente esposti al ricatto occupazionale, costituisce per noi un investimento?.
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