Cgil Cisl Uil considerano un’ottima notizia quanto dichiarato ieri (17 luglio, ndr) dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, e ripreso poi anche dal presidente del Cnel Tiziano Treu, a conclusione dei lavori del convegno che si svolto al Cnel sulla contrattazione collettiva, secondo cui il ministero del Lavoro avrebbe dato il via libera alla firma della convenzione tra Inps, Inl (Ispettorato nazionale del lavoro, ndr), Confindustria e organizzazioni sindacali per permettere la continuazione della misurazione e certificazione della rappresentanza, sulla base di quanto stabilito nel testo unico del 2014 e del successivo accordo di modifica del 472017. E’ quanto si legge in un comunicato unitario delle tre confederazioni.Per Cgil, Cisl e Uil il lungo periodo trascorso senza che da parte del ministero del Lavoro e dell’Inps si procedesse nella direzione oggi annunciata, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte dei sindacati confederali, ha favorito insinuazioni sulla reale rappresentativit dei sindacati: questa fase avr finalmente termine ed emerger in modo chiaro chi rappresenta il lavoro e i lavoratori. Cgil, Cisl, Uil – prosegue la nota – hanno sempre dato il loro contributo fattivo per approdare a un sistema di verifica trasparente e sicura della propria rappresentanza. Allo stesso modo riteniamo, per, fondamentale anche il tema della certificazione della rappresentanza delle associazioni datoriali, al fine di poter individuare con esattezza, anche, quali di esse sono titolate a sottoscrivere Ccnl efficaci ed esigibili.Concludono le confederazioni: Lo sblocco della Convenzione rappresenta un?opportunit di civilt e di democrazia, consegnandoci fra l?altro la possibilit di far chiarezza sulla legittimit di sedicenti organizzazioni, che si palesano dal nulla al solo scopo di sottoscrivere contratti pirata che hanno il solo obiettivo di diminuire salario e tutele per le lavoratrici e i lavoratori. da rassegna.it
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