Ci fa piacere che la nautica risenta di una importante crescita ed aumenti l?occupazione, ma necessario anche capire quale tipo di occupazione sta aumentando e soprattuttocomprendere i veri motivi del perch mancano le tante lamentate professionalit .Nel corso degli anni le aziende hanno improntato modelli di sviluppo aziendali fondati sullaproduzione in mano alle ditte in appalto e sub appalto.Una scelta precisa di politica industriale che sapevano benissimo avrebbe portato alladistruzione di un importante patrimonio professionale. Risparmiare sul costo del lavoro ha fatto fare sicuramente migliori profitti alle imprese, a scapito, per, delle professionalit .Gli appalti nella nautica sono sempre stati strutturali, ma mai vi stata una cos accentuatadifferenza tra occupati alle dirette dipendenze dei cantieri e lavoratori in appalto.Se le aziende vogliono davvero contribuire a ricreare le professionalit , vista anchel?importante crescita del settore, potrebbero iniziare a fare assunzioni dirette, sia dilavoratori apprendisti che operai e ricreare alcuni reparti produttivi fondamentali affinch leaziende abbiano ancora delle fondamenta e siano radicate nei territori.Non si risolvono i problemi delle mancate professionalit dei lavoratori solo con laformazione scolastica, le aziende si devono assumere le proprie responsabilit .Dalla Viareggio centro internazionale della nautica e patria dei maestri d?ascia e calafatisarebbe un segnale importante se si iniziasse ad invertire una rotta di tendenza produttiva, sesi discutesse davvero anche del modello di sviluppo produttivo, perch da questo dipendonole sorti di prospettiva future del settore.Va sviluppata poi una adeguata contrattazione per tutti i lavoratori del settore affinch siaumentino le retribuzioni ed un po? di ricchezza venga distribuita anche ai lavoratori.Non vi sar nessun futuro se fondato sull?arretramento delle condizioni dei lavoratori, sar solo uno sviluppo effimero.Le Istituzioni invece si accontentano di sentirsi dare rassicurazioni dalle aziende private elasciano fare, mentre dovrebbero svolgere un ruolo importante per regolamentare il settore,visto che hanno poteri di intervento sul rilascio delle concessioni demaniali pubbliche su cuirisiedono i cantieri.La Fiom sar puntuale sull?azione sindacale, ma anche sulla proposta, cercando di arrivare adefinire un protocollo sulla nautica toscana, al fine di favorire uno sviluppo nell?interessecollettivo, dell?occupazione e dei diritti dei lavoratori.Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana
57 minuto di lettura