Acqua: Federconsumatori Toscana, no ritorno aziende speciali. Blocco tariffe fino al 2031L’ipotesi contenuta nella legge Daga, di un possibile ritorno a gestioni in economia a livello comunale del servizio idrico integrato tramite aziende speciali, non una risposta ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, perch rischia di riprodurre i guasti di analoghe esperienze passate. Lo afferma Federconsumatori Toscana, che oggi ha organizzato a Firenze un convegno sul tema della gestione pubblica del servizio (tra i relatori: Massimo Falorni e Fulvio Farnesi di Federconsumatori Toscana, gli assessori Federica Fratoni – regionale – e Lorenzo Perra – fiorentino -, il sindaco di Livorno Nogarin, quello di Arezzo Ghinelli e il direttore dell?Autorit Idrica Toscana Alessandro Mazzei). Per Federconsumatori, come stato detto nella relazione introduttiva, follia sarebbe quella di prevedere, come pare previsto nella legge in discussione in Parlamento, una unica scadenza per tutte le concessioni al 2020, con costi per il pubblico insostenibili. Un percorso pi lungo, con costi commisurati alla fine delle concessioni, renderebbe il percorso credibile e possibile. L’associazione si dice dunque favorevole a una operazione che riporti in house l’attivit del servizio idrico, ma senza ripercorrere esperienze di disseminate gestioni in economia a livello locale che non avrebbero la capacit di raggiungere adeguati livelli di efficienza, qualit ed economicit che contemporaneamente i cittadini si aspettano.In attesa di capire come si realizzer il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico, fino al 2031 si blocchino le tariffe in tutta la regione, e se ne valuti il loro contenimento quando nel 2021 scadranno i termini degli oneri di concessione. E’ quanto chiede Federconsumatori Toscana, che oggi ha organizzato a Firenze un convegno sul tema. L’associazione chiede che si lavori per una maggiore qualit , perch gli standard sono bassi per tutti i gestori indistintamente; si mantengano gli investimenti necessari; si blocchino le distribuzioni degli utili; si tenga aperto e si allarghi il perimetro del confronto nella costruzione e gestione di questo processo con le istanze dei cittadini e delle loro rappresentanze. Federconsumatori ribadisce quindi l’intenzione di monitorare gli accadimenti, e la richiesta di condividere le scelte che volta per volta verranno compiute da Comuni, Autorit Idrica, Regione Toscana.(ANSA).Acqua: Autorit Idrica Toscana (Ait), 377 mln per liquidare soci privati gestori ToscanaLiquidare i soci privati dei gestori del servizio idrico integrato in Toscana, alla scadenza delle attuali concessioni, coster 377 milioni di euro: il dato stato reso noto oggi da Alessandro Mazzei, direttore dell’Autorit Idrica Toscana, in un convegno sulla ripubblicizzazione del servizio organizzato da Federconsumatori Toscana. Ci sono due momenti in particolare – ha spiegato – in cui il grosso di questo importo dovr essere tirato fuori: nel 2024, quando scadr la concessione di Publiacqua, si dovranno pagare 140 milioni di euro, mentre nel 2031, quando scadranno le concessioni di Asa e Acque, si dovranno pagare 178 milioni. Per quanto riguarda le stime degli investimenti per il trentennio successivo alla scadenza delle concessioni, Mazzei ha spiegato che rispetto al mantenimento dell’attuale livello di investimenti procapite, oggi 53 euro per abitante all’anno, l’idea di portare la quota intorno ai 60 euro, ma per arrivare intorno ai 78-80 euro ad abitante all’anno, cifra che si avvicina a quello che si investe in Francia, Germania e Regno Unito, c’ da tirare fuori tanti soldi, l’equivalente di una manovra finanziaria.(ANSA).
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