Esenzioni non dovute e visite ‘bucate’, Asl toscane chiedono soldi ai cittadini. Altol… Cgil e Federconsumatori

Lettera all?assessore regionale alla salute Stefania Saccardi con richiesta di incontro urgente.Nella nostra regione stanno arrivando avvisi bonari per il pagamento del ticket a chi non si Š presentato e non ha disdetto l?appuntamento per visite ed esami diagnostici. Cosa anche corretta , ma il punto critico Š che con appuntamenti dati anche a mesi di distanza e senza niente e nessuno che te lo ricordi in molti non si presentano semplicemente per dimenticanza. Sarebbe utile e necessario un sistema che avendo in memoria l?appuntamento lo ricordi all?interessato chiedendo di confermarlo o di disdirlo.Arrivano inoltre , verbali di accertamento a fronte di esenzioni non dovute per le prestazioni richieste. In sostanza si evidenzia la differenza tra reddito il dichiarato e quello accertato . Non si tratta di tutelare i furbi o gli evasori , ma di avere presente che molte persone, in particolare soggetti fragili , non sono in grado di determinare il reddito fiscale del nucleo familiare , persone che sbagliano a definire il nucleo familiare ect…Abbiamo chiesto un incontro all? assessore regionale per trovare un modo per evitare che le persone paghino a prescindere da un?attivit… di autotutela .Segue il testo della lettera inviata da Federconsumatori Toscana e Cgil Toscana all?assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, a firma Farnesi (Federconsumatori Toscana) e Fuso (Cgil Toscana)?Stanno arrivando in tutta la Regione Toscana, in particolare nell?area Usl Sudest, avvisi bonari nei confronti di coloro che non hanno disdetto la prenotazione entro le 48 ore precedenti l?appuntamento e verbali di accertamento a seguito di rilevate, a parere della Usl, autodichiarazioni mendaci sui redditi ai fini di ricevere esenzioni per prestazioni richieste.Tutto ci• sta determinando , specialmente nelle fasce pi— fragili della popolazione, disorientamento e difficolt… a tutelarsi.E? possibile che molte contestazioni siano il frutto di errori inconsapevoli e che pertanto dovrebbero essere riconsiderate. Pertanto riteniamo importante ed urgente una verifica puntuale nella fattispecie delle causali e che, nel frattempo, ci sia la possibilit… di un superamento dei termini, 30 giorni, per la presentazione della documentazione utile alla contestazione del verbale ricevuto.Cos come andrebbe rivisto il meccanismo di recupero, attraverso l?avviso bonario che dopo quattro anni chiede al cittadino l?onere della prova per dimostrare di aver disdetto per tempo, entro 48 ore, l?appuntamento. Quest?ultimo dato spesso dopo qualche mese dalla richiesta.Siamo pertanto a chiedervi la disponibilit… ad un incontro urgente, finalizzato alla ricerca di come tutelare al meglio le fasce pi— deboli della popolazione.In attesa di una Vostra gradita risposta , distinti saluti?Firmato: Fulvio Farnesi (Federconsumatori Toscana), Mauro Fuso (Cgil Toscana)Hai sbagliato autocertificazione per il pagamento del ticket? Reato penale: fino a 25mila euro di multa e rischio reclusione.ÿ La Cgil aretina contesta l’azione Usl e sostiene i ricorsi dei cittadini Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Siamo sul penale. Il (presunto) reato commesso? Aver autocertificato una situazione reddituale di status differente da quella reale e aver quindi usufruito in forma gratuita o comunque agevolata delle prestazione sanitarie. Il riferimento Š al pagamento dei ticket per le prestazioni ambulatoriali, diagnostiche strumentali e farmaceutiche. Il reato Š individuato dall’articolo 316 ter del Codice Penale. Se lagevolazione indebitamente ottenuta Š inferiore a 3.999,39 euro c’Š la sanzione amministrativa. Se Š superiore, almeno teoricamente, la galera. E la sanzione non Š un buffetto sulla guancia: si va da un minimo di 5.164 euro ad un massimo di 25.822 euro.Questo Š il contenuto di alcune migliaia di lettere che la Usl Toscana sud est ha inviato ad altrettanti cittadini. E sinceramente pensiamo che l’azienda sanitaria abbia esagerato – ha commentato stamani nel corso di una conferenza stampa il segretario provinciale della Cgil Arezzo, Alessandro Mugnai. Nessuno contesta non dico la necessit… ma l’obbligo della pubblica amministrazione di contrastare evasioni e indebite percezioni di erogazione ma i casi che abbiamo in esame in Cgil sono di pensionati, di lavoratori licenziati, di persone che, almeno in questi casi, non avevano alcuna intenzione di arrecare danno allo Stato. Perch‚ usare subito la mano pesante minacciando addirittura la reclusione e infliggendo, comunque, sanzioni che possono essere superiori allo stipendio e alla pensione? E, soprattutto, perch‚ non inviare, preliminarmente un avviso ai diretti interessati facendo salva la buona fede che vale certamente per la maggior parte dei casi?La Cgil si Š quindi attivata per sostenere chi ha deciso di fare ricorso. In esso si chiede di annullare il verbale di contestazione e di archiviare il procedimento. E caso per caso si spiegano i motivi del ricorso.Punto di riferimento dei cittadini Š la Federconsumatori: la storia inizia con la delibera regionale 39 del 2013 – ha ricordato il Presidente Pietro Ferrari. Nessuno contesta che il giusto tributo debba essere pagato ma quello ingiusto no. In ogni caso l’Usl avrebbe potuto utilizzare almeno un invito preliminare per un chiarimento da parte del cittadino interessato. Tanto pi— che le autocertificazioni sono state redatte spesso negli uffici Usl con procedure e domande sommarie. Le lettere inviate sono quindi vessatorie. E lo hanno confermato i ricorsi che abbiamo finora presentato. Siamo ad una media di 7 accolti su 10. Federconsumatori non Š convinta nel contenuto e nel merito dell’azione Usl: per preparare il ricorso, che deve essere fatto in 30 giorni, il cittadino ha bisogno di documenti presente nell’archivio dell’azienda ma quest’ultima si riserva 30 giorni per fornirli. Quindi – ha sottolineati Chiara Rubbiani, vice Presidente di Federconsumatori – si finisce oggettivamente fuori tempo. Secondo il Direttore del patronato Inca, Giancarlo Gambineri, l’azione Usl sta creando un grave impatto sociale. I pi— esposti sono i pensionati, i disoccupati, le persone a basso reddito che dinanzi alla contestazione di un reato penale non solo si spaventano ma corrono a pagare subito pur di mettersi in regola. Non si pongono il problema se hanno ragione. Per questo invitiamo anche chi ha gi… pagato a presentarsi agli uffici Cgil per verificare la sua situazione.

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