Nel frattempo, questa mattina, il ministero dello Sviluppo economico ha convocato le organizzazioni sindacali, l?azienda e le istituzioni il giorno 21 settembre.I lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno (Firenze) saranno domani, venerd 14 settembre, a Milano, in presidio dalle 10 alle 12 sotto la sede di viale Piero e Alberto Pirelli, in concomitanza con lo sciopero proclamato per l’intera giornata.La decisione di mettersi in viaggio per Milano, assunta nell?ambito delle iniziative di lotta decise nell?ultima assemblea, viene dal fatto che per Fim, Fiom e Uilm ?la storia dello stabilimento fiorentino la storia di Pirelli?, che ne stata proprietaria dal lontano 1961 sino a dicembre 2014, e tutt’oggi ne il cliente principale.A Pirelli i lavoratori chiederanno di assumersi le proprie responsabilit : svolgere un ruolo attivo per far s che in Via Petrarca si possa continuare a produrre lo steel cord e consentire, a differenza di quanto richiesto da Bekaert, l’eventuale cessione della fabbrica anche a competitor al fine di salvaguardare le 318 professionalit appese al filo metallico.Nel frattempo questa mattina il ministero dello Sviluppo economico ha convocato le organizzazioni sindacali, l?azienda e le istituzioni il giorno 21 settembre.Fiom-CgilUfficio StampaBekaert: presidio a Pirelli Milano, anche Rossi partecipaCi sar anche il presidente della Toscana Enrico Rossi, insieme ai lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno (Firenze), al presidio organizzato da Fim, Fiom e Uilm sotto la sede legale della Pirelli a Milano, alle 10. L’iniziativa, promossa dai sindacati dei metalmeccanici di Firenze, fa parte della mobilitazione permanente per scongiurare la chiusura dello stabilimento di Figline e difendere i 318 posti di lavoro. In una nota si ricorda che la fabbrica di Figline produce lo ‘steelcord’, il filo di acciaio utilizzato per rinforzare gli pneumatici. L’azienda, fino al 2014 di propriet della Pirelli, oggi controllata dalla multinazionale belga Bekaert che a giugno di quest’anno ha annunciato la chiusura dello stabilimento e la delocalizzazione della produzione in Romania. Oltre ai 318 lavoratori impiegati nello stabilimento, sono circa altri 100 gli operai dell’indotto. Pirelli tuttora il principale cliente di Bekaert. Se il prossimo 3 ottobre, data in cui scadranno i tre mesi dalla comunicazione dell’azienda di cessazione attivit , non sar individuata una soluzione alternativa alla chiusura, i lavoratori resteranno senza copertura della Cassa integrazione straordinaria.(ANSA).
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