Ricoverato con il Pegaso in codice rossoL`elisoccorso Pegaso ha trasportato il ferito all`ospedale di CareggiDoveva essere una manutenzione di routine, da effettuare in agosto, mese nel quale le attivit lavorative sono ferme o comunque procedono a ritmi assai pi blandi. E invece diventato un grave (l`ennesimo) incidente sul lavoro. Cos ieri, intorno alle 14, appena fuori da Borgo San Lorenzo, nella zona artigianale de La Torre, in via del Bagnone, nel capannone della nota azienda produttrice di caff Mokarico un addetto di una ditta esterna incaricata della manutenzione precipitato mentre stava facendo degli interventi sul tetto. Ha fatto un volo di circa 6 metri.L`operaio, un 49enne, stato soccorso subito e sul posto arrivato il 118 con l`automedica dall`ospedale di Borgo San Lorenzo e l`ambulanza della Misericordia di Borgo. Vista la gravit dell`infortunio stato deciso di far arrivare anche l`elisoccorso Pegaso, che atterrato nei prati poco fuori dal capannone industriale. Ripartito poco dopo, l`elicottero della Regione ha trasportato il ferito – che al momento era cosciente – all`ospedale di Careggi in codice rosso. Sul posto arrivato anche il personale (due tecnici) della prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro dell`azienda Usl zona Mugello. A loro toccher ricostruire quanto successo nel dettaglio.Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l`operaio fosse salito sul tetto per fare la manutenzione a degli estrattori di polvere, quando la copertura in cemento amianto ha ceduto e lui precipitato. A questo punto partita la corsa a dare l`allarme e le sirene di ambulanza e automedica sono arrivate in una zona artigianale ancora addormentata nel solleone di agosto.Intorno all`elicottero ambulanza Pegaso, fermo ad aspettare nel campo vicino allo stabilimento, si sono radunati alcuni curiosi. In via del Bagnone sono accorsi i mezzi del 118 e i tecnici della Asl e in pochi minuti si sparsa la voce che fosse successo qualcosa di grave. In molti, anche tra i lavoratori delle aziende vicine, si domandavano se davvero fosse stato fatto tutto il possibile per eseguire quell`intervento in sicurezza. Un interrogativo cui al momento non possibile dare risposta, si tratta di una materia di stretta competenza degli ispettori e dei tecnici dell`Asl. Rimane profondo in zona lo sconcerto per una giornata di fine agosto come tante altre, trasformatasi in pochi istanti in una giornata di dolore e di apprensione per le condizioni del lavoratore gravemente ferito. di Nicola Di Renzone da La Nazione
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