Nuove tariffe per i bus toscani, la nota della Cgil Toscana: ?Bene l?intervento della Regione, ora fare di pi su sconti biglietti multipli, tariffe universitari e soglia Isee lavoratori e pensionati. Faremo verifica?Nuove tariffe per i bus toscani, la nota di Maurizio Brotini e Mauro Fuso (segreteria Cgil Toscana): ?? positivo che la Regione sia intervenuta per migliorare l’impatto degli aumenti sui cittadini, anche su richiesta della Cgil. Riteniamo per ancora aperto il tema dei biglietti multipli scontati (scarse le opportunit e gli sconti con le attuali 10 corse urbane e le 4 extraurbane), delle tariffe per gli universitari di Pisa e Siena (e le responsabilit sono delle universit e dei due Comuni) e della verifica della soglia Isee su lavoratori dipendenti e pensionati. Per questi motivi e per favorire l’utilizzo dei trasporti locali, abbiamo chiesto – e la Regione ha convenuto – una verifica nei prossimi mesi?.LA NOTA DELLA REGIONETpl, le nuove misure per dare pi equit alla nuova comunit tariffaria regionaleSconti e migliorie per gli utenti del tpl su gomma in Toscana. Dopo un mese dall’entrata in vigore, la nuova comunit tariffaria regionale oggetto di alcuni interventi di aggiustamento e di rimodulazione delle tariffe entrate in vigore il 1ø luglio 2018 e che aveva l’obiettivo di dare equit ad un sistema che vedeva circa 300 tariffe diverse in vigore in Toscana. Una operazione complessa ed articolata che ha imposto cambiamenti, anche significativi, nelle tariffe per l’uso dei bus su tutto il territorio regionale e che adesso, dopo un mese di monitoraggio, viene migliorata per correggere le criticit evidenziate.Quella che stiamo realizzando davvero una manovra senza precedenti in Toscana e anche a livello nazionale. Sapevamo fin dall’inizio – spiega l’assessore ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli – che inevitabilmente ci sarebbe stato bisogno di interventi utili a correggere le eventuali storture e rendere pi equo il nuovo sistema tariffario. Non difficile comprendere che in una manovra cos vasta alcuni utenti ci avrebbero guadagnato, altri avrebbero mantenuto le precedenti condizioni, altri ancora ci avrebbero rimesso. Per questo abbiamo monitorato attentamente la situazione, ascoltando le reazioni dell’utenza e degli enti locali, che sono i veri mandatari del percorso, varato nel 2012, che oggi la Regione sta attuando. Le soluzioni che abbiamo messo a punto sono protese a dare pi equit al sistema, limitando al massimo gli sv antaggi e correggendo le storture. Servir ancora del tempo – aggiunge -, ma credo di poter dire che sono state risolte alcune importanti criticit , fermo restando che l’equilibrio, anche economico, del contratto deve essere rispettato e che il servizio di tpl ha un costo per due terzi a carico dei soggetti pubblici, ma che per un terzo deve essere sostenuto attraverso biglietti e abbonamenti. Tutti gli amministratori sognano di poter offrire i mezzi pubblici gratuitamente ai cittadini, ma anche chi lo ha teorizzato, poi si dovuto arrendere all’evidenza dei conti e prendere atto del fatto che non possibile.L’obiettivo possibile – prosegue Ceccarelli – garantire il miglior rapporto qualit prezzo, dunque far corrispondere all’adeguamento del costo del servizio un equivalente miglioramento. Nei prossimi due anni entreranno in servizio oltre quattrocento nuovi pullman e quasi duecento paline intelligenti. La posizione del 95 per cento dei mezzi sar controllata in tempo reale attraverso un sistema di rilevamente satellitare. Inoltre dobbiamo contrastare l’evasione, perch anche questo un potente strumento di equit , e per questo si stanno testando sistemi volti anche a individuare chi non paga il biglietto.Ecco in sintesi le novit rispetto alle tariffe entrate in vigore il 1ø Luglio che saranno applicate a partire dal 10 settembre, salvo la rimodulazione del costo dei biglietti a bordo per cui servir qualche mese in pi:Emissione di un carnet da 4 biglietti extraurbani con sconti che vanno dal 10 al 25%. In particolare, lo sconto sar del 10% rispetto al costo del titolo di corsa semplice per le prime due fasce chilometriche, con sconto del 15% per la terza fascia, con sconto del 20% per la quarta fascia, con sconto del 25% dalla quinta fascia in poi. Il carnet sar acquistabile nei punti vendita autorizzati, diffusi in tutto il territorio regionale.Integrazione abbonamenti urbanoextraurbano: mensile passa da euro 15 a euro 5,00 nelle reti urbane delle citt capoluogo (escluso Firenze), mentre passa da 12 a 5 euro nelle altre reti urbane, senza differenziazione ISEE.Inserimento di un nuovo abbonamento per gli studenti valido 10 mesi da settembre a giugno, questo abbonamento avr il prezzo di 8 mensilit nelle prime 3 fasce chilometriche, di 7,5 mensilit nelle le altre fasce, sia per abbonamento ordinario che per l’abbonamento ISEE. Il nuovo abbonamento studenti da 10 mesi si affianca a quello extraurbano annuale studenti valido per 12 mesi, come da contratto.Agevolazioni per i lavoratori. A parte lo sconto Isee, i lavoratori potranno ottenere una ulteriore riduzione del 5% disponibile per i dipendenti delle aziende che stipulano convenzioni di mobility management con impegno all’acquisto di almeno 20 abbonamenti ANNUALI (urbani ed extraurbani) per azienda e previsione di rateizzazione mensile ai dipendenti.Sconto sull’abbonamento annuale extraurbano. Attualmente l’abbonamento extraurbano calcolato moltiplicando per 9,5 il titolo mensile per tutte le fasce. Con la modifica si interviene per abbattere il costo degli utenti delle fasce chilometriche pi lontane. Nel dettaglio, il costo dell’abbonamento annuale sar calcolato sul prezzo del titolo mensile moltiplicato per 9,5 fino alla terza fascia, moltiplicato per 9 nella 4^ e 5^ fascia e moltiplicato per 8,5 nelle restanti fasce, con applicazione anche alle gi scontate tariffe ISEE.Revisione dei livelli tariffari PEGASO per correggere le anomalie riscontrate, vista la complessit nella costruzione della tariffa.Rimborso per chi aveva diritto alla tariffa ISEE a luglio. Per coloro che gi hanno acquistato l’abbonamento a prezzo pieno valido per il mese di luglio pur rientrando nella fascia ISEE, ma non essendo in possesso della certificazione, mediante emissione di uno sconto da far valere sugli abbonamenti successivi. L’accesso allo sconto sar subordinato alla richiesta del cliente in base alla procedura aziendale che sar definita e comunicata.Attivazione Piano sicurezza antievasione, con la previsione di nuovo personale dedicato e qualificato (guardie giurate, personale abilitato a tale funzione, ecc.) finanziato da Regione Toscana e pari impegno da parte aziendale.Riduzione del maggior costo del biglietto acquistato a bordo nelle fasce chilometriche da 40 km in avanti.Si ricorda che dal 1ø luglio 2018 le tariffe urbane sono state adeguate a quelle in vigore nel resto d’Italia: nei capoluoghi di provincia il biglietto del servizio urbano dal 1ø luglio costa 1.50 euro, nei centri minori costa 1.20 euro. Il biglietto extraurbano stato parificato a quello chilometrico dei treni regionali. A fronte di questo stata introdotta un’agevolazione per tutti coloro che hanno un Isee inferiore a 36.000 euro (si stima oltre il 60% dell’utenza del tpl). Altre agevolazioni sono state introdotte dall’ultima legge finanziaria (ad esempio la detrazione del 19% in dichiarazione dei redditi delle spese per il tpl, fino a 250 euro), altre ancora sono state previste da alcuni Comuni (ad esempio la riduzione per gli studenti finanziariamente sostenuta dal Comune di Firenze o l’inserimento dell’abbonamento tpl all’int erno dei servizi offerti dalla carta universitaria dell’UNIFI), oppure messe a disposizione da alcune aziende per i lavoratori.La Comunit tariffaria regionale era stata approvata nel 2012, con il parere positivo della Conferenza permanente delle Province, dei Comuni capoluogo e di un campione dei Comuni pi piccoli. La Regione ha agito su mandato degli enti locali (i titolari delle competenze in materia di tpl su gomma) e insieme a loro ha costruito il progetto di una nuova rete di linee tpl, fatta per ottimizzare le risorse e rendere economicamente sostenibile la spesa pubblica per il trasporto su gomma, ma allo stesso tempo migliorare il servizio, renderelo pi in linea con le esigenze attuali e migliorare il comfort. In pratica ridisegnare le linee tagliando quelle inutili o poco usate o sovrapposte ad altri mezzi di trasporto e investire le risorse risparmiate per migliorare l’efficienza e la qualit di tutto il resto. La comunit tariffaria regionale risponde anche alla necessit di equilibrare, nel rispetto delle norme nazionali, il rapporto tra contributo pubblico e compartecipazione degli utenti negli investimenti per i nuovi bus (per legge il costo degli investimenti pu essere coperto con risorse pubbliche fino ad un massimo del 65%, il restante 35% deve essere garantito dalla bigliettazione).La gara unica regionale – bloccata da alcuni anni a causa dei conflitti giudiziari tra le aziende partecipanti – prevedeva l’entrata in vigore della comunit tariffaria regionale gi dal 2015, quindi gi da 3 anni. Il contratto-ponte di due anni, sottoscritto tra la Regione e Scarlo One per coprire in via emergenziale l’attesa del pronunciamento della Corte Europea di Giustizia e del Consiglio di Stato, ha iniziato a mettere ni atto alcuni degli effetti della gara, tra cui l’inserimento in servizio di 275 nuovi autobus, un numero tra l’altro destianto a crescere fino appunto a circa 400 unit grazie ad un ulteriore impegno della Regione e delle aziende coinvolte.
99 6 minuti di lettura