Il Pil della Toscana crescer dell’1,5% nel 2018, dell’1,4% nel 2019 e dell’1,2% nel 2020: queste le previsioni dell’Irpet, contenute nel rapporto 2017 sull’economia regionale presentato oggi a Firenze. Secondo i ricercatori dell’istituto, tuttavia, tali stime andrebbero riviste al ribasso (+1,3% nel 2019, +0,9% nel 2020) in caso di stretta monetaria da parte della Bce, o in caso di introduzione di dazi tali da portare ad un ridimensionamento del commercio internazionale. Prevediamo una crescita modesta – sostiene Stefano Casini Benvenuti, direttore dell’Irpet – in attesa di un quadro internazionale che rischia per di peggiorare: le discussioni sul protezionismo rischiano di rallentare la crescita dell’economia mondiale, e quindi di una regione molto aperta agli scambi commerciali come la Toscana. Riteniamo che una crescita che sostanzialmente si manterr intorno al 1% da un lato sia insufficiente a coprire i danni prodotti da questa crisi, e dall’altro lasci aperta una forte differenziazione all’interno del sistema produttivo: negli ultimi anni alcuni sono andati molto bene, alcuni male, e una crescita cos bassa fa s che chi andato male possa perdere ancora.(ANSA).
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