C’ l’accordo, rpreso il lavoro. Previsti aumenti di circa mille euro annui netti al monte e 820 al piano. Dopo una settimana di lotta si chiusa ieri la lunga e travagliata trattativa per il rinnovo del contratto dei lavoratori del marmo. Mentre cavatori ed operai presidiavano per il sesto giorno la pesa di Miseglia le delegazioni di sindacati, lavoratori e imprese assieme al sindaco Francesco De Pasquale, al suo vice Matteo Martinelli e all`assessore al Marmo Alessandro Trivelli ieri sono tornati attorno al tavolo di Assindustria. Si sono alzati poco prima delle 20 con un accordo. Nella tarda serata di ieri il documento stato sottoposto ai lavoratori in una lunga riunione alla camera del lavoro. Accantonata, come del resto era gi stato tatto luned, la premialit legata al materiale escavato, l`accordo prevede un aumento netto di circa mille euro per i lavoratori del monte e circa 820 per quelli del piano. Nel dettaglio ai cavatori stato accordato un premio presenza di 2,40 euro al giorno, che per riscuoteranno solo se saranno presenti tutti i giorni della settimana. Oltre a questi riceveranno altri 258 euro tra buoni pasto e buoni carburante, 96 euro per il fondo Altea, un`assicurazione riservata alla categoria, 100 euro derivanti dal fondo Arco e da altri benefit vari e, infine, ulteriori 92 euro come conguaglio del premio maturato l`anno scorso. Complessivamente, tasse alla mano, stato calcolato che l`aumento nella busta paga dei cavatori dovrebbe essere di 987 euro netti, vale a dire 300 euro in pi di quanto era stato strappato nel 2015. Stesse voci anche per i lavoratori del piano con l`eccezione che il premio assiduit per loro non sar di 2,40 euro il giorno, ma di 1,50 il che, alla fine dell`anno si dovrebbe tradurre in un aumento netto in busta paga alla fine dell`anno di 820 euro, circa 170 in meno dei loro colleghi del monte, ma comunque pi di quanto era stato stabilito tre anni fa. Fonte La NazioneCarraraÿ
128 minuto di lettura