Medici di base, proposto taglio delle cure fuori regione Ipotesi dalla commissione salute della Conferenza delle Regioni

La Commissione Salute della Conferenza delle Regioni ha annunciato la proposta di un piano di ridimensionamento nel rimborso delle cure fuori regione. Lo afferma il segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti, che mette in guardia da tale proposta. In altri termini, sottolinea, si rischia di non avere pi— un Sistema Sanitario Nazionale, bens 20 Sistemi Sanitari Regionali. Bloccando la mobilit… sanitaria dei cittadini, vista la situazione Italiana, si creer… un sistema salute fatto di pazienti di serie A e B. Si incrementeranno le diseguaglianze ed evidentemente si dar… vita ad un sistema di cure extra regione basato sulle assicurazioni, perch‚ chi dovr… andare fuori regione dovr… pagare di tasca propria.Si sta per assistere, avverte Scotti, alla fine del Sistema Sanitario Nazionale, per passare ad un pi— commerciale, e redditizio per alcuni, Sistema Sanitario ‘affiancato’. La prospettiva diventa addirittura catastrofica se si pensa alla disomogeneit… di cura che esiste sul territorio. Soprattutto, ma non solo, nelle dinamiche Nord-Sud. Esiste, dietro a questa proposta, sottolinea, una questione sostanziale, etica e morale che va affrontata. Secondo Scotti, infatti, affidare all’iniziativa privata il compito di provvedere al rimborso delle spese di cura equivale a inserire una postilla all’Articolo 32 della Costituzione: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo’. E’ inaccettabile ed Š bene che la politica, a partire dalla base e quindi dai livelli regionali, affronti con decisione questo tema. Sottovalutare la portata del cambiamento che si inizia ad insinuare sarebbe pericoloso. La salute dei cittadini, conclude, non Š un bene da vendere, n‚ tantomeno da svendere al miglior offerente. Come medicina generale siamo pronti da subito a impegnarci per ridurre la mobilit… sanitaria inappropriata in danno alle casse regionali, ma ci diano strumenti, come abbiamo sostenuto nell’ultimo Accordo collettivo nazionale firmato di cui per• attendiamo ancora la ratifica in Conferenza Stato-Regioni. (ANSA).Cittadinanzattiva, irricevibile taglio cure fuori regione ‘Minato principio universalit… del Servizio sanitario’Nessun cittadino vede l’ora di andarsi a curare lontano da casa propria, sostenendo per di pi— le spese di viaggio. Se lo fa Š perch‚ il nostro sistema sanitario, in alcuni territori, Š inadeguato. Per questo la proposta di ‘tagliare’ le cure fuori regione laddove si tratti di interventi semplici e in strutture private convenzionate Š irricevibile. E’ quanto sostiene Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva in merito alla proposta della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni che annuncia un piano di ridimensionamento nel rimborso delle cure fuori regione. Sarebbe messo in discussione il principio stesso dell’universalit… del Servizio sanitario nazionale e del diritto alle cure e alla libera scelta del cittadino. A nulla vale pensare di limitare il ‘taglio’ – spiega Gaudioso – solo alle cure a pi— basso indice di complessit… da effettuare in strutture private convenzionate. PerchŠ Š il principio stesso dell’universalit… che non deve essere messo in discussione e le strutture private convenzionate sono sanit… pubblica a tutti gli effetti. Tra l’altro, avverte, sappiamo bene che i cittadini oggi si spostano soprattutto se non trovano, nella propria regione, strutture in grado di assicurare loro le cure in tempi certi o in condizioni di totale sicurezza. E questo penalizzerebbe i cittadini che vivono nelle Regioni in piano di rientro, dove non sempre hanno accesso alla sanit…, pur pagando tasse pi— elevate che altrove. Chiediamo piuttosto – conclude – al prossimo governo e agli interlocutori istituzionali di occuparsi delle cause che ad oggi creano disuguaglianze inaccettabili, in ambito sanitario, fra i diversi territori e di impegnarsi per l’approvazione della riforma dell’art.117 della Costituzione, come da noi proposto con la campagna ‘La salute Š uguale per tutti’.(ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio