Maggior tutela e sicurezza per chi svolge il servizio di guardia medica e presa in carico dei pazienti pi complessi condivisa con i medici di famiglia. Sono due dei punti previsti dal nuovo accordo sulla continuit assistenziale siglato tra Regione Toscana e le organizzazioni sindacali della medicina generale, approvato con una delibera della Giunta regionale. Per Alessio Nastruzzi, segretario regionale della Federazione italiana medici di medicina generale), l’accordo, che prevede la visita notturna in ambulatorio solo previa telefonata, fa propria la necessit di una maggior tutela dei colleghi in turno, in particolare per la componente femminile, facendo seguito alle purtroppo frequenti aggressioni subte durante lo svolgimento del lavoro. Con questo nuovo accordo – si spiega in un comunicato diffuso dalla Regione -, la continuit assistenziale si apre alla condivisione della presa in carico dei pazienti complessi e con pi patologie. Il medico curante, qualora riscontri la necessit di garantire interventi programmati anche nel fine settimana, potr attivare il collega di continuit assistenziale, che parteciper quindi al piano di cura personalizzato del paziente. Una collaborazione sempre pi stretta tra medici di medicina generale e medici della continuit assistenziale – afferma l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – fa s che il cittadino possa contare in ogni momento su un’assistenza in ambulatorio o al proprio domicilio, senza essere costretto ad andare al pronto soccorso, con il duplice risultato di ricevere un’assistenza migliore e non gravare inutilmente sull’ospedale. (ANSA).
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