Il processo di esternalizzazione per oltre 500 lavoratori dell’aeroporto di Pisa che Toscana Aeroporti sta mettendo in atto potrebbe concludersi con un bell’affare in famiglia. Lo denuncia la coalizione pisana di Sinistra Diritti in comune (Una citt in comune, Prc, Possibile) spiegando in una nota che sono sempre pi insistenti le voci per cui la gestione dell’handling dello scalo pisano potrebbe essere assegnata alla Alha Airport spa, societ formalmente distinta da Toscana Aeroporti ma a essa strettamente collegata. Negli organi amministrativi di entrambe le societ , secondo la coalizione Diritti in comune, ci sarebbe Roberto Naldi, presidente di Corporation America Italia, vicepresidente esecutivo di Toscana Aeroporti spa ma anche consigliere delegato di Alha Airport spa che dunque, di fatto, continua a controllare ogni attivit dello scalo pisano, sia direttamente che tramite il potere di appaltante di ogni servizio aeroportuale. Secondo la coalizione Alha Airport spa gi si distinta negativamente in altri scali sul fronte del mancato rispetto delle garanzie per i lavoratori e tutto ci avviene nel completo silenzio e complicit del Comune di Pisa e della Regione Toscana (che detengono, rispettivamente, il 4,48% ed il 5,03% delle quote azionarie di Toscana Aeroporti). D’altronde – conclude il candidato a sindaco delle forze della sinistra, Ciccio Auletta – questa la strada scelta con la privatizzazione e fusione dei due scali, le cui responsabilit politiche sono imputabili agli interessi economico-speculativi e intrecci politico-finanziari del Pd.(ANSA).
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