Il caso ®Suicidio economico¯, una strage silenziosa

A Torino un carpentiere si toglie la vita perch‚ preoccupato dal mancato pagamento di retribuzioni arretrate. Fillea, Filca e Feneal: ?Oltre 700 casi negli ultimi anni. La destrutturazione delle norme nuoce ai lavoratori. Intervenire al pi— presto?A Torino si Š consumata ‘ennesima tragedia sul lavoro. Ma stavolta non si tratta di un’incidente mortale, ma di un ?suicidio economico?.Un carpentiere di Orbassano, Ivan Simion, si Š tolto la vita ieri mattina (29 marzo). Il suo corpo Š stato trovato impiccato nel Parco di Stupinigi. La motivazione di questo gesto estremo Š stata scritta dallo stesso lavoratore in un biglietto: la preoccupazione economica dovuta al mancato pagamento di retribuzioni arretrate.Secondo quanto riferito da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, per•, non si tratta di un caso isolato. I suicidi dovuti a queste motivazioni sarebbero oltre 700 negli ultimi anni. Sono moltissime le imprese che pagano in ritardo i salari dei lavoratori, creando situazioni di disagio tanto da diventare vera e propria istigazione al suicidio?.?Purtroppo queste situazioni stanno diventando frequenti e pericolose – dichiarano Claudio Papa, Gerlando Castelli e Marco Bosio dei sindacati confederali di Torino, che ribadiscono la necessit… di ?un controllo efficace sui luoghi di lavoro per evitare queste situazioni notevolmente accentuate da quando si Š messo in discussione il Durc e soprattutto intervenire sui committenti che non verificano la regolarit… delle imprese alimentando cos il lavoro irregolare e la concorrenza sleale?.?Bisogna intervenire al pi— presto per fermare questa strage ? dicono ancora i sindacati -. La destrutturazione delle norme contrattuali del settore edile ha creato un sistema precario che nuoce alle imprese regolari e soprattutto ai lavoratori. ? necessario aprire al pi— presto un tavolo prefettizio insieme alle parti datoriali sul tema della regolarit… nel settore edile?. da rassegna.it

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