Con il 65,9% circa di quote l’Italia resta il mercato principale per la vendita della finocchiona Igp, negli ultimi due anni. A renderlo noto il Consorzio secondo cui sono positivi anche i dati dell’export in particolare quelli che arrivano da Germania (17,2% del totale), Inghilterra (5,9%), Olanda (2%) e Belgio (2%). I Paesi esteri della Ue rappresentano quindi circa il 32,3% delle quote di mercato totale, mentre si registra una crescita anche nel resto del mondo che si attesta al 1,8%. Nel 2017 si registrato, al fresco, un +12,8% di produzione rispetto al 2016. Particolare apprezzamento – precisa il Consorzio – stato riscosso dal prodotto venduto in vaschetta. Il prodotto porzionato e confezionato sottovuoto registra infatti un +35,4% rispetto al 2016 con oltre 260mila confezioni. Nel 2017, secondo le aziende associate, sono state oltre 2 milioni 500 mila le vaschette, per una cifra che si avvicina a 260mila kg di prodotto affettato, pari a un incremento percentuale del +258% per i chilogrammi e +281% per le vaschette, rispetto al 2016. Per l’intera denominazione, contemplando anche i dati delle aziende affettatrici non-socie, sono state confezionate oltre 3 milioni di vaschette per oltre 310mila chilogrammi affettati.(ANSA).
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