Un nuovo ruolo dei centri per l’impiego nel rilancio delle politiche attive per il lavoro, un obiettivo raggiunto di cui le Regioni sono soddisfatte perch finalmente terminata la fase transitoria relativa al personale che era iniziata nel 2015: lo ha detto Cristina Grieco, assessore della Regione Toscana e Coordinatrice della Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, intervenendo a un incontro con i giornalisti organizzato dal Ministero del Lavoro. Senso di responsabilit istituzionale e principio di leale collaborazione – ha aggiunto – sono stati i punti cardinali che ci hanno consentito di traghettare, dopo l’esito referendario, le politiche attive per il lavoro verso una governance pi equilibrata e pi efficiente. Nella fase transitoria siamo anche riusciti a non interrompere mai i servizi, nonostante la fase complicata, e sotto questo profilo un plauso va proprio al personale dei centri per l’impiego. Oggi si apre una nuova fase con il rafforzamento dei servizi – avverte Grieco – 1600 unit di personale aggiuntivo e con la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni: c’ un quadro pi chiaro delle responsabilit con i compiti di indirizzo affidati al Governo, quelli di coordinamento che fanno capo all’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) e l’erogazione dei servizi che spetta alle Regioni attraverso specifici modelli organizzativi, pi in linea con le esigenze del territorio, e le attivit dei centri per l’impiego. Abbiamo cercato di fare sistema raggiungendo con l’accordo unanime di tutte le Regioni, nonostante – sottolinea in conclusione – le diversit organizzative e le specificit territoriali, intese importanti su provvedimenti e riparti fondamentali, arrivando a dare un quadro di certezze per tutti i lavoratori, a tempo determinato e a tempo indeterminato, dei centri per l’impiego.(ANSA).
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