La vita quotidiana in un ex campo di concentramento, quello di Fossoli (Modena), dove fu rinchiuso anche Primo Levi e da l deportato in Polonia, e le difficolt che affrontarono i profughi istriani che proprio a Fossoli, nel villaggio San Marco, rimasero dal 1954 al 1970. E’ quanto hanno appreso e visto con i propri occhi i ragazzi toscani che oggi hanno visitato l’ex campo, di ritorno da Trieste nell’ambito di ‘Per la storia di un Confine difficile. L’Alto Adriatico nel Novecento’, viaggio di studio per gli studenti delle scuole superiori toscane organizzato in occasione del Giorno del Ricordo. I ragazzi accompagnati dai docenti hanno visitato sia il Villaggio San Marco, sia il Museo Monumento al Deportato inaugurato nel 1973 e alla cui realizzazione collabor Renato Guttuso. Ai partecipanti stata spiegata la vita nel villaggio, le difficolt quotidiane legate alla lingua, ai dialetti diversi parlati dai profughi, e il controverso rapporto che si cre tra profughi e carpigiani. Il viaggio organizzato da Regione Toscana, Istituti storici toscano e grossetano della Resistenza e dell’et contemporanea, e Ufficio Regionale per la Toscana del Ministero dell’Istruzione, dell’universit e della ricerca.(ANSA).
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