(di Patrizia Vacalebri) Il nuovo gentleman proposto a Pitti Uomo n.93 un signore dall’et indefinibile, pelle curata, bicipiti allenati, dotato di un acuto senso dello stile, bilanciato da una certa discrezione. E’ un uomo sofisticato, bello come un divo d’antan, visto che poi il cinema il tema guida di questa edizione di Pitti Uomo. E’ un tipo aperto che non guarda alle barriere tra guardaroba maschile e femminile, abituato com’ alle identit agender delle nuove generazioni che costituiscono un segmento sempre pi corteggiato dalle griffe. La sua giacca-maglia in cachemire sfoderata pu piacere anche alla moglie, che, ad esempio, potrebbe rubare al marito quella di Gabriele Pasini, tagliata secondo i principi dell’ineguagliabile scuola sartoriale napoletana, ma sorprendentemente colorata di un femminilissimo rosa fenicottero. Poi, rifacendosi ad una giacca di trent’anni fa, conservata come campione, Pasini riedita quel modello intervenendo sulle singole parti: la spalla abbassata, il giro-manica che disegna una bombatura, la sciancratura al fondo. Rimarcare il punto-vita non occorre, perch la giacca deve avviluppare il corpo, anzich strizzarlo. Per costruirlo si ricorre ad unico tessuto: una lana a 150 micron che sfiora appena i 250 grammi di peso. Infine accontenta il dandy con la giacca sahariana in casentino rosso fiamma o in flanella gessata, con il trench in lana elasticizzata pied de poule, con il cappotto jacquard a vestaglia che veste come un capo homewear. Paoloni ha fatto della giacca-maglia il cavallo di battaglia della sua nuova collezione. Ma il nostro gentleman anche alla ricerca di performance. E allora ecco il blazer Aquarama dal taglio sartoriale su un tessuto innovativo completamente idrorepellente. Lardini invece punta al retr con la sua giacca-maglia a disegno check e ai cappotti dichiaratamente anni ’50. Il guardaroba dell’uomo classico s’arricchisce di tessuti e dettagli rubati allo sportswear, come il jersey per felpe e pantaloni tecnici, dai tagli basici che accentuano i toni di colore. Il nylon presente su membrane traspiranti accoppiato al neoprene, adatto a condizioni climatiche estreme. Il finissaggio waterproof nei parka, ma anche nei gilet imbottiti. La tradizione incontra i tessuti tecnici da Herno, dove lo stile classico sposa quello sportivo. Il risultato il piumino futuribile Laminar Impact, nato in collaborazione con Gore, il primo ad essere waterproof, windproof e traspirante: un classico bomber con cappuccio dal fit asciutto ed ergonomico. Il tessuto esterno un ultra-leggero Gore-Tex 13 denari con tecnologia anti strappo che grazie alla particolare maglia interna e all’uso di termo-saldature al posto delle tradizionali cuciture. E’ imbottito in piuma d’oca con tecnica ad iniezione. Materiali come lana e cachemire tricot, duvet, tessuti elasticizzati, pile, flanelle laminate e nylon melange, giocano a sovrapporsi in un look metropolitano. Oltre l’athleisure c’ uno stile che ne riproduce la sintesi tra sportivo e formale su capi di nuova concezione, da indossare in casa e fuori. Nuovi blazer adottano la forma della classica giacca ma ne trasformano la vestibilit con una scelta di materiali orientata al comfort. Ma il nostro gentleman nella scelta dei suoi capi anche attento all’ambiente. Cos da Fgf Industry di Enzo Fusco la nuova collezione Blauer Down Jackets, a base di capi imbottiti in piuma naturale oppure con un materiale sintetico (sustans), o ancora con piume ecologice recycled, made in UE ed eco-friendly, che una volta lavate e sterilizzate in Italia, garantiscono alti standard igienici, oltre a un eccezionale isolamento termico. (ANSA).
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