A Firenze la Carmen non muore, resiste ai colpi omicidi di don Jos e lo uccide, salvandosi. Cos cambia il finale dell’opera di Bizet, ribaltandolo, il regista Leo Muscato nell’allestimento del Maggio Musicale che debutta il 7 gennaio con altre cinque recite in cartellone a seguire, tutte esaurite. Un messaggio contro il femminicidio, frutto di un dibattito sorto nel teatro fiorentino, nato la scorsa estate: E se questa volta la Carmen non morisse? Perch dobbiamo far applaudire a una donna uccisa con tutto quello che succede?, aveva detto il soprintendente del Maggio Cristiano Chiarot. Muscato, in piena autonomia, ha trovato una soluzione che lascia integri musica e testo, anche negli ultimi istanti dell’opera dove, appunto, la scena finale completamente opposta alla tradizione. Porto in scena un Bizet in chiave attuale, non pi con una visione ottocentesca della donna. (ANSA)
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