In Toscana le persone che vivono in condizione di povert assoluta sono passate dal 2% al 3,2% dal 2007 al 2015, mentre in Italia, nello stesso arco di tempo, l’incidenza passata dal 3,2% al 6,8%. Lo afferma il rapporto sulle povert nelle diocesi toscane, realizzato dalla Caritas regionale. L’incidenza della povert relativa pari al 5%, contro il 10,4% nazionale, e la popolazione che vive in famiglie in stato di grave deprivazione materiale il 7%, contro l’11,8% italiano. In termini assoluti, le famiglie in condizione di povert assoluta sono passate in otto anni da quasi 32.000 a circa 53mila (+66,9%), e i residenti complessivi da poco meno di 66mila a quasi 120mila (+82%). Si registra un lieve aumento della disoccupazione (dal 9,2% al 9,5%), col 48% dei disoccupati che risulta essere in cerca di un lavoro da oltre un anno. Per quanto riguarda la casa, in Toscana il dato di un provvedimento di sfratto emesso ogni 306 famiglie residenti, mentre a livello nazionale il rapporto di uno ogni 399 famiglie, mentre il dato sulle esecuzioni di una ogni 497 famiglie (uno ogni 793 a livello nazionale). (ANSA).
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