Appello di CGIL e SUNIA Toscana a Parlamento e ANCI contro l?azzeramento del contributo a sostegno degli affitti onerosi nel mercato privato e la riduzione del fondo per il contrasto alla morosit incolpevole Per il terzo anno consecutivo la proposta di legge di Bilancio 2018 presentata dal Governo al Parlamento persevera nell?ignorare la questione del disagio abitativo che anche in Toscana affligge migliaia di famiglieViene totalmente azzerato il contributo a sostegno degli affitti onerosi nel mercato privato e ridotto di 13 milioni di euro il fondo per il contrasto alla morosit incolpevole nel pagamento del canone dovuta a perdita del lavoro o per grave malattia privando, ancora una volta, Regione e Comuni di fondamentali risorse per impedire l?aggravarsi dell?emergenza abitativa.Per questo CGIL Toscana e SUNIA rivolgono un pressante appello ad ANCI e ai parlamentari toscani per impegnarsi a correggere la legge di bilancio sostenendo almeno due misure indispensabili per dare risposte alle oltre 25.000 famiglie toscane che sono in attesa di una casa popolare, alle quali se ne aggiungono 18,500 che nel 2016 hanno chiesto un contributo per continuare ad onorare i canoni di affitto:- Un piano decennale di edilizia pubblica e sociale in modo da dare una risposta strutturale alla richiesta di alloggi in affitto a canoni sostenibili;- Un adeguato, certo rifinanziamento del fondo di sostegno all?affitto in grado di intervenire in via preventiva sulle difficolt delle famiglie evitando di farle cadere in morosit .Maurizio Brotini, Simone Porzio, CGIL ToscanaLaura Grandi, SUNIA Toscana
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