Meno affitti, meno residenti, pi Air Bnb: stamani a Firenze il convegno ?X Town Firenze? con Cgil, Sunia, Federconsumatori, docenti, l?assessore Funaro. Nell?occasione, sono stati rivelati i numeri dei fenomeni (Firenze la citt in Italia che ha la percentuale pi alta di affittuari Air Bnb in base alla popolazione, oltre il 20% delle case dentro le mura sono in Air Bnb, mille fiorentini ogni anno si trasferiscono nei comuni limitrofi). Il Sunia: ?Il mercato delle locazioni drogato da Air Bnb e altre piattaforme simili?Firenze, 14-6-2017 – A Firenze oltre il 20% delle case dentro le mura sono in Air Bnb (in tutta la citt sono oltre 8 mila gli alloggi sulla piattaforma, e l?anno scorso questi host hanno avuto un incasso medio di 5.300 euro, uno solo arrivato a 700mila euro – dati Ladest Universit di Siena -). Per l?esattezza, sono 9.500.000 i turisti registrati dalla questura nel 2016; gli alloggi messi a disposizione delle piattaforme sono 7604, mentre 8550 i posti letto a disposizione; i proprietari risultano essere 3990, con 1120 che ne possiedono pi di tre. Firenze la citt in Italia che ha la percentuale pi alta di affittuari Air Bnb in base alla popolazione (1%, come Venezia e pi di Roma, Milano, Barcellona, Londra, New York).E? davvero inevitabile per Firenze diventare la Disneyland del Rinascimento? Come cambiata Firenze dal punto di vista abitativo? Dalla citt a misura di cittadino alla citt a misura di turista? Stamani se n? parlato al convegno ?X Town Firenze? (via dell?Agnolo, Le Murate, Sala delle Vetrate, ore 9-13). Hanno partecipato all’iniziativa: l?assessore comunale Sara Funaro, il professor Manlio Marchetta (urbanista dell’Universit di Firenze), il sociologo Luca Raffini (universit di Genova), Paola Galgani (segretaria generale Cgil Firenze), Daniele Barbieri (segretario nazionale Sunia), Fulvio Farnesi (presidente Federconsumatori), Ricardo Fernandez (dirigente area welfarecasa comune di Barcellona), Letizia Chiappini (docente universit di Amsterdam), Laura Grandi (segretaria Sunia Firenze). Moderatore, Andrea Donato (Centro studi Sunia).LA SCHEDAUn incessante sferragliare di rotelle sta diventando il sottofondo usuale della citt : trolley che sono diventati i padroni assoluti dei marciapiedi, micromacro valigie trascinate su e gi per le vie, ormai perennemente intasate da un mondo di turisti che si abbatte giornalmente come uno sciame sismico ad occupare spazialmente Firenze. Niente di particolarmente nuovo, ma negli ultimi anni, la vocazione prettamente turistica della citt ha preso il sopravvento… e la citt si sta trasformando. In peggio, in meglio? Abbiamo voluto analizzare questo fenomeno con sociologi, urbanisti, sindacalisti, per capire cosa sta succedendo e se questi mutamenti sono governati dalla politica. Questo un momento di preoccupazione per il destino della citt , che rischia di trasformarsi e di deperire non tanto per mancanza di investimenti, ma perch nuova ricchezza sta confluendo in nuovi progetti di sviluppo urbano, che privilegiano non la cittadinanza tutta, ma un certo tipo di sviluppo.Firenze invasa dai turisti e i fiorentini scappano, fuggono dal centro storico diventato invivibile ad una media di quasi 1000 fiorentini all’anno e si rifugiano nei comuni limitrofi, rimpiangendo la citt di Dante, ma non sar la stessa citt a dover rimpiangere i fiorentini? Le vecchie botteghe hanno chiuso da tempo i battenti: un esercito di artigiani, Ortolani, mercerie sono stati sostituiti da minimarket o comunque da birrerie o paninoteche; tribunale, universit e cinema sono stati spostati verso Novoli e sostituiti con cosa? Hotel e ristoranti, tutto o quasi, vengono sostituiti con il cibo, per venire incontro all’esigenza del turismo vorace non solo di bei panorami.La sensazione che sia il turismo a dettare i cambiamenti della citt : relegando i fiorentini ai margini della citt stessa. La Confcommercio stima che negli ultimi 20 anni hanno tirato gi le serrande pi di 25mila attivit tradizionali e soltanto il 10% delle botteghe storiche hanno resistito, con il risultato che insieme alle attivit svanisce anche il cuore della citt . Ma il colpo pi pesante, che sta assestando l’ultima spinta, sono la sparizione delle abitazioni: ormai le case vengono destinate agli odiatiamati Airbnb. Sono numeri da capogiro quelli delle locazioni turistiche, che lasciano senza casa i residenti; numeri spaventosi che girano anche in un mercato spesso illegale e assai redditizio, che ha convinto gli stessi proprietari a trasformare le proprie abitazioni in bed and breakfast e lasciare Firenze per altra destinazione. Air Bnb e le altre piattaforme simili stanno ‘drogando’ un mercato delle locazioni,gi per sua natura asfittico e problematico, in una realt (non dimentichiamocelo mai) gi di per s caratterizzata dalla precariet abitativa dovuta dalla crisi economica. Siamo destinati davvero a Firenze Disneyland del Rinascimento, citt museo a cielo aperto, alias citt senza anima?(a cura di Laura Grandi, segretaria Sunia Firenze)
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