Perch‚ essere in piazza il 17 giugno a Roma: l’intervento di Brotini (Cgil Toscana) su Left

Il Partito Democratico, il suo leader incontrastato Matteo Renzi, il Governo Gentiloni, si apprestano a compiere un atto di carattere eversivo nei confronte della forma e della sostanza della democrazia costituzionale.La CGIL ha promosso una raccolta di firme nel Paese per trasformare la Carta universale dei diritti del Lavoro in legge di iniziativa popolare, affiancandole tre quesiti referendari su ripristino dell’articolo 18 e della responsabilit… in solido in materia di appalti e abolizione dei vaucher.Il Governo, forse temendo una solenne sconfitta nelle urne che si sarebbe aggiunta a quella del 4 dicembre, assume per decreto forma e sostanza dei quesiti referendari superando l’appuntamento referendario.Nel giorno fissato e poi disdetto dei referendum, approva in Commissione con i voti del PD, della Lega e di Forza Italia la reintroduzione dei vaucher. Un totale disprezzo dei cittadini e degli elettori, della Carta Costituzionale, della CGIL e soprattutto del valore costituzionale del Lavoro.Come CGIL chiameremo tutti i sinceri democratici a manifestare sabato 17 giugno a Roma, una grande manifestazione di popolo, ci appelleremo al Presidente della Repubblica ed alla Corte Costituzionale affinch‚ sia rispettato l’articolo 75 della Carta, mobiliteremo tutti i posti di lavoro attraverso assemblee, scioperi, prese di posizione delle RSU, promuoveremo un Appello da sottoscrivere e quanto si render… necessario.Perch‚ si vuole ledere il diritto dei cittadini di esprimersi e di votare, perch‚ si espongono le Istituzioni Repubblicane ad una crisi di credibilit…, perch‚ si continua pervicacemente nel tentativo di disintermediazione che Š il tratto peculiare che assumono le culture neoautoritarie a livello europeo ed atlantico. Il vaucher, cos come riformulato e reintrodotto, non Š un contratto di lavoro collettivo: Š, in sostanza, un contratto individuale di natura privatistica che regola i rapporti del singolo datore di lavoro col singolo prestatore di lavoro, senza riconoscere a quest’ultimo diritti e tutele nonch‚ contribuzione previdenziali.Non Š uno strumento per rispondere alle prestazioni occasionali da parte di famiglie, ma una ulteriore forma di sfruttamento offerta al sistema delle imprese, la pi— desiderata e desiderabile, perch‚ realizza l’assunto reazionario neoliberista che il singolo lavoratore debba stare da solo di fronte al datore di lavoro. Siamo al rispristino del Settecentesco divieto di associazione, altro che modernit…: disintermediare e decontrattualizzare. Niente pi— Contratti Collettivi di lavoro e niente pi— Sindacati Confederali.C’Š un coerente filo nero che orienta le scelte del Partito Democratico e del Governo: la democrazia va svuotata, non riconoscendo le scelte del corpo elettorale e impedendogli di esprimersi come in questo caso, le Istituzione debbono subire una torsione autoritaria e neocentralista, il pareggio di bilancio ed il mercato unico giudizio di valore, il suffragio universale va rimesso in discussione, devono proliferare livelli decisionali non sottoposti a legittimazione e vaglio degli elettori, come le attuali Province e Citt… Metropolitane, deve essere drasticamente ridotto lo stato sociale, pensioni, sanit… e scuola pubblica e soprattutto deve essere colpito il Lavoro come soggetto generale. Non Š un attacco alla sola CGIL ed a quanti hanno sottoscritto i quesiti: Š un attacco alla Democrazia, al Sindacato, al Diritto del Lavoro, al corpo elettorale. Abbiamo, come sinceri democratici, le ragioni e la forza perch‚ questo non accada.Firmato: Maurizio Brotini (segreteria Cgil Toscana)L’articolo Š uscito su Left lo scorso 3 giugno

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