Legge stabilit . Lavoro, contratti, pensioni, povert , diritto alla salute: la vita di milioni di persone appesa alle scelte del Governo ÿLavoro, contratti, pensioni, povert , diritto alla salute: come entreranno questi argomenti nella legge di stabilit che il governo dovr discutere in Parlamento? La condizione di vita di milioni di persone appesa a queste decisioni. Ieri nel comitato direttivo dello Spi Cgil sono state enucleate le questioni irrinunciabili di questo autunno sindacale. Ne ha dato conto Ivan Pedretti nella relazione che ha aperto i lavori.Pensiamo prima di tutto ai lavoratori esodati, senza lavoro e senza pensione, ai giovani in cerca di lavoro e a chi lha perso, ai pensionati che guardano con grande attenzione al tavolo di contrattazione aperto presso il ministero del lavoro (unico tavolo finora aperto tra governo e sindacati), a tutte le persone malate che vedono nei tagli alla sanit una minaccia verso la propria condizione di salute, e a tutti quei lavoratori col contratto scaduto in attesa che si sciolgano le pregiudiziali poste dalla Confindustria al rinnovo del contratto nazionale di categoria.Ieri nel comitato direttivo dello Spi Cgil sono state enucleate le questioni irrinunciabili di questo autunno sindacale. Ne ha dato conto Ivan Pedretti nella relazione che ha aperto i lavori. La prima questione su cui sono concentrati i riflettori dello Spi la tenuta del sistema sanitario. La legge di stabilit non deve diventare lo strumento per assottigliare ancora di pi la spesa sanitaria, ma per qualificarla. Nel campo della diagnostica, ha detto Pedretti, vanno tutelate le persone fragili (®Non si pu risparmiare su queste fasce di persone pi esposte ad ammalarsi¯). Ticket e super ticket, oltre ad essere un balzello inutile, secondo lo Spi, finiscono per diventare un peso insopportabile per tante persone. Va ripreso il discorso delle case della salute per tutelare il diritto alla salute sul territorio. E va confermato il fondo nazionale per la non autosufficienza di supporto agli stanziamenti regionali.La seconda questione irrinunciabile la riforma della legge Fornero. ®La tutela delle pensioni non pu reggere se non si allarga la base contributiva del sistema previdenziale ? ha detto Pedretti ?. Ci vuole pi occupazione, meno lavoro nero, consolidamento e non riduzione dei contributi come previsto peraltro dalla legge Fornero¯. ? urgente ripristinare la flessibilit in uscita per far fronte agli esodati, ma non bastono i presidi, ha detto Pedretti. ®Bisogna forzare liniziativa e soprattutto che alle manifestazioni partecipino anche i lavoratori attivi¯. Sempre in tema di pensioni bisogna porre attenzione ai coefficienti e allaspettativa di vita, due fattori della legge Fornero, che rischiano di far diventare un miraggio la pensione per tanti giovani. Infine la previdenza integrativa. Bisogna qui perdere ogni indugio. Senza questo pilastro la pensione pubblica non pi sufficiente a garantire un reddito dignitoso.Per quanto riguarda i pensionati le questioni che Spi, Fnp e Uilp hanno posto sul tavolo del ministro del lavoro Poletti sono queste:1) Fisco pi equo. Oggi i pensionati hanno unesenzione fiscale inferiore a quella dei lavoratori dipendenti. La no tax area per i pensionati arriva a 7.700 euro mentre per chi lavora tocca gli 8.000 euro. I sindacati chiedono di portare la no tax area a 8.000 euro per tutti gi il prossimo anno. Per gli anni a venire lo Spi chiede invece la parificazione fiscale tra lavoratori e pensionati.2) Rivalutazione delle pensioni. Lattuale sistema di rivalutazione annuale delle pensioni, seppure migliorato rispetto alla legge Monti-Fornero, non tutela in modo adeguato il potere dacquisto. Si chiede la rivalutazione al 100 per cento fino a sette volte il minimo.3) Sentenza della Consulta. Si chiede al governo che la base di calcolo delle pensioni comprenda quanto stato sottratto con il blocco di due anni deciso dal governo Monti.4) Per combattere la povert non basta il miliardo che il governo ha annunciato per le famiglie con figli minori. Servono anche misure da affiancare alla social card per gli anziani.(Liberet 13 ottobre 2015)ÿ
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