La dolorosa e pesante vicenda di Ecofirenze, con la notizia della revoca dell’autorizzazione al funzionamento e il sequestro delle sedi, rischia di essere arrivata al capolinea.Nessun appunto ovviamente sulle indagini e sulle ragioni che hanno portato magistratura e istituzioni a prendere queste drastiche decisioni, ma solo preoccupazione per il futuro di 58 lavoratori e delle loro famiglie.I lavoratori insieme alle Organizzazioni sindacali hanno fatto di tutto per cercare di salvare l’azienda, nonostante i continui ritardi sui pagamenti degli stipendi arrivati ad oltre 6 mesi, nonostante l’attivazione della legge 22391 per licenziare una parte importante del personale, nonostante il temporaneo sequestro dell’immobile e conseguente blocco dell’attivit lavorativa. Infatti, nonostante le fumose rassicurazioni della propriet sulla solidit economica e su prossimi ingressi di nuovi soci, il Sindacato e i Lavoratori non hanno mai giocato la carta dello sfascio puntando al fallimento dell’azienda.Abbiamo cercato in tutti i modi di salvarla e con essa salvare i rimanenti posti di lavoro, ma tutto il nostro impegno, tutti i nostri sacrifici, tutta la nostra disponibilit rischia di essere inutile.Ma noi non ci arrendiamo, l’azienda potrebbe fallire ma crediamo che la struttura e le capacit lavorative della forze lavoro siano un patrimonio che pu avere mercato in questo settore e occorre salvaguardarlo, tenendo insieme forza lavoro e azienda ed questo che chiederemo al tavolo istituzionale di crisi che aperto alla provincia di Firenze.I lavoratori Ecofirenze ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿÿ Filcams CGILDi seguito l’autoesaltazione aziendale cos come si legge nel sito ufficiale. Il contrasto stridente con la realt stridente, quasi inaccettabile.Il Nuovo Ecofirenze Un impianto per il futuro Dal sogno di cinque aziende fiorentine di riunire in un’unica struttura l’intero processo produttivo del trattamento delle autovetture, dei rifiuti pericolosi e non pericolosi e il trattamento e commercio dei rottami ferrosi e metallici nasce Ecofirenze.L?adozione di nuove tecnologie operative, in sinergia con un comparto logistico efficiente, ci ha permesso di sviluppare il pi avanzato centro di rottamazione auto a fine vita a livello nazionale dettando nuovi standard nel settore dell?autodemolizione.&8232;Questo ci ha permesso di superare abbondantemente le attuali percentuali di recupero materiali imposte dalle nuove direttive europee, attestandoci oltre il 90% di riutilizzo.Grazie ai nuovi spazi operativi siamo in grado di porci ai vertici nella gestione dei rifiuti e nel commercio e trattamento dei rottami ferrosi e metallici.Dopo il conseguimento dei certificati di qualit iso9001, iso9002 e iso14001 per l’ambiente e il certificato OHSAS18001 per la sicurezza sul lavoro, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile insieme a Ecomondo Fiera di Rimini ha assegnato a Ecofirenze srl il ?Premio Sviluppo Sostenibile 2011?, primo premio nazionale consegnato direttamente dall’ex ministro Ronchi a cui seguita la medaglia distintiva patrocinata dal Presidente della Repubblica per l’impegno profuso nell’economia sostenibile.Inoltre Ecofirenze, da sempre attenta alle tematiche sociali, si impegnata fin dal 2007 a devolvere 5 euro alla Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer per ogni auto rottamata, raggiungendo cosi nel 2010 il traguardo dei 100.000 euro di donazioni.
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