Una lettera agli iscritti del Pd per chiamarli alla mobilitazione a difesa dell’aeroporto e invitarli a partecipare al presidio organizzato per venerd alle 17.30 davanti al ‘Galilei’. L’hanno scritta i segretari comunale e provinciale del partito pisano, Andrea Ferrante e Francesco Nocchi. Nell’ultima assemblea comunale, affermano i due dirigenti del Pd, abbiamo ribadito la lunga serie di fondate motivazioni che ci hanno spinto ad aderire, senza se e senza ma, alla posizione sostenuta dal sindaco Marco Filippeschi e dal presidente della Provincia Andrea Pieroni e dalle sue assemblee elettive: questa privatizzazione, fatta di fretta e in contraddizione con quanto sottoscritto in mille occasioni anche recentissime, disconosce, senza la necessaria condivisione politica, l’approccio con cui gli enti pubblici hanno guidato per decenni, con pieno successo, l’aeroporto. Secondo il Pd pisano si tratta di un’operazione fatta nei tempi e nei modi dettati dal privato, in un percorso ostile che spoglia il territorio della possibilit di difendersi rispetto a una prepotente forzatura: l’allungamento a 2.400 metri della pista di Peretola, prospettato in modo esplicito dai nuovi padroni di Adf, da eminenti esponenti politici fiorentini e, cosa decisiva, da esponenti del Governo e dell’Enac. Infine, secondo i democratici pisani lo spostamento degli equilibri destabilizzerebbe il quadro infrastrutturale ed economico regionale.(ANSA).Aeroporti: Rossi, abbiiamo visioni diverse, chiedo rispetto. Governatore in Tv, Regione ha diritto a esercitare sue funzioniCi sono visioni diverse e chiedo che siano rispettate perch la Regione ha diritto a esercitare le sue funzioni. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi durante un’intervista concessa all’emittente televisiva pisana 50Canale, riferendosi alla possibilit della Regione stessa di aderire all’Opa volontaria lanciata da Corporacion America cedendo le sue quote di Sat, la societ di gestione dell’aeroporto di Pisa. Mi sembra – ha spiegato Rossi – che non ci sia nessun elemento per dire che il futuro di Pisa cambia in funzione di quello che stiamo decidendo ora. Il futuro di Pisa deciso, confermato negli atti che ci sono stati presentati, la Regione mantiene la sua posizione. Noi stiamo giocando una partita per crescere tutti insieme, anche Pisa. Poi sulla possibilit di cedere le quote e di rompere dunque l’intesa tra i soci pubblici nel patto di sindacato che governa Sat, Rossi ha precisato: Noi decideremo al momento giusto quello che dobbiamo fare, senza rispondere alle accuse che ci vengono rivolte. Pisa non deve perdere nulla delle sue prospettive di crescita e di sviluppo: ha diritto a puntare ai suoi 7 milioni di passeggeri, ma anche Firenze ha diritto a puntare a raggiungere i 4 milioni e a uno sviluppo adeguato, altrimenti il rischio che il capoluogo finisca per orbitare su Bologna e questo sarebbe un danno per tutti anche per Pisa. Infine, il governatore ha concluso: Io faccio questo atto coscienziosamente e convinto prima di tutto di fare gli interessi di Pisa. (ANSA).
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