C’ chi viene a Piombino per capitalizzare sulla rabbia di chi rischia di perdere lavoro, sulla rabbia di chi vede scomparire l’industria di una vita, sulla rabbia di chi ha subito sulla propria pelle i giochi dei magnati russi per facili guadagni. Lo ha detto i candidato alla guida della Commissione europea per il Pse Martin Schulz parlando a Piombino, nella sede della Lucchini, e riferendosi al comizio tenuto 10 giorni fa da Beppe Grillo davanti alla fabbrica in crisi.Io sono venuto qui – ha detto Schulz agli operai e alle categorie economiche presenti in uno dei padiglioni della storica azienda – per ascoltare e capire. La crisi siderurgica non una crisi di Piombino, una crisi europea ed una crisi complessa. Secondo Schulz l’Europa che nata sull’acciaio non pu permettersi che l’acciaio muoia. Non possiamo perdere la vostra esperienza millenaria. L’Europa un continente industriale.(ANSA).Lucchini: Schulz, futuro Piombino legato smantellamento naviÿIl futuro della Lucchini, e pi in generale di Piombino legato a investimenti veri, non a scatole cinesi dei maghi della finanza come avvenuto in passato. Ne convinto Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo e candidato alla presidenza della Commissione europea per il Pse che oggi, proprio nel corso di un incontro organizzato dal Pd-Pse all’interno della Lucchini ha sottolineato come il futuro della citt toscana anche legato allo smantellamento delle navi, settore al quale non solo l’Italia, ma la Ue intera dovrebbe guardare con estremo interesse. Schulz, davanti al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che proprio ieri a Roma ha presieduto la prima riunione sull’accordo di programma, ha ricordato che dello smantellamento di navi ne hanno parlato anche i nostri rappresentanti nei gruppi di lavoro organizzati dalla Commissione europea. Per smantellare militari o civili moderne – ha concluso – ci vuole altrettanta tecnologia che per la costruzione, dalle tecniche di smantellamento ai rifiuti, al riciclo di materiali preziosi, rari e costosi.(ANSA).Lucchini: Rossi a Schulz, ‘Torna per prima colata acciaio’A Piombino si torner a fare acciaio. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel corso dell’incontro oggi nella storica azienda siderurgica a Piombino al quale era presente il candidato del Pse alla Presidenza della Commissione Martin Schulz. E proprio rivolgendosi a quest’ultimo, Rossi lo ha invitato a tornare a Piombino quando gli operai, e sar bellissimo, perforeranno la prima colata di acciaio. Una vittoria industriale e sociale dell’Europa. Parlando dell’accordo di programma, per il quale proprio ieri a Roma si insediato il comitato da lui presieduto, Rossi ha sottolineato come la Regione Toscana non si adagiata all’idea di rinunciare ad un’industria moderna, e anche in Europa sbaglia chi pensa e vede un futuro fatto di finanza, di salotti. Noi ci sentiamo pienamente europei e moderni. Da Piombino pu ripartire la battaglia per un’Europa sociale. Certo la produzione dell’acciaio dovr avvenire tutelando anche l’ambiente, e le multinazionali dovranno accettare – ha proseguito il governatore della Toscana – anche i vincoli sociali e ambientali. Una prospettiva completamente diversa da come si sono fatte fino ad oggi le cose in Europa – ha proseguito Rossi citando Schulz – e mi fa piacere che proprio lui abbia scelto Piombino per dire queste cose. Al termine dell’incontro Rossi ha ribadito che la strada quella giusta e a chi gli chiedeva se l’accordo porter davvero alla riapertura della produzione dell’acciaio alla Lucchini, Rossi ha risposto: Non guardo nella sfera di cristallo, lavoro e penso che il lavoro, come mi diceva mia nonna, paghi.(ANSA).
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